Varane l'imbattibile: 10 vittorie in 10 finali con il Real Madrid, è lui l'amuleto della Francia
Aggiornato 14/07/2018 alle 08:47 GMT+2
Il 25enne difensore transalpino ha sempre vinto in finale quando ha messo piede in campo (anche solo per un minuto). Domenica nella finale Mondiale ha la grande occasione di incrementare il proprio record, ma dovrà battere i compagni del Real Madrid, Modric e Kovacic.
Dieci finali giocate, dieci vittorie. Quando entra in campo nel match conclusivo di una competizione, Raphael Varane vince… sempre! Una statistica impressionante quella del difensore francese del Real Madrid, che domenica avrà l’occasione di portare a casa un altro trofeo da protagonista assoluto. Il primo con la sua nazionale.
Varane in finale? Una sentenza
Finale | Competizione | Risultato |
Real Madrid-Atletico Madrid | Champions League 2014 | 4-1 (dts) |
Real Madrid-San Lorenzo | Mondiale per Club 2014 | 2-0 |
Real Madrid-Barcellona | Coppa del Re 2014 | 2-1 |
Real Madrid-Kashima Antlers | Mondiale per Club 2016 | 4-2 |
Real Madrid-Siviglia | Supercoppa Europea 2016 | 3-2 |
Real Madrid-Juventus | Champions League 2017 | 4-1 |
Real Madrid-Manchester United | Supercoppa Europea 2017 | 2-1 |
Real Madrid-Gremio | Mondiale per Club 2017 | 1-0 |
Real Madrid-Barcellona | Supercoppa di Spagna 2017 | 3-1 |
Real Madrid-Liverpool | Champions League 2018 | 3-1 |
Fa specie osservare questi numeri, che parlano di una continuità impressionante ogni volta che mette piede in campo in un evento decisivo: un amuleto. Se si considera poi la ancor giovane età (25), la possibilità che il francese possa incrementare ulteriormente il proprio bottino di finali vinte è esponenziale.
Quando manca, si sente
Di queste statistiche colpiscono quelle che non vi abbiamo mostrato, ossia cosa sia successo quando non è sceso in campo. La sua assenza nella finale di Coppa del Re 2012 ad esempio (era in panchina), è coincisa con la sconfitta contro il Barcellona (3-2). Ci sono anche esempi che vanno in senso contrario, con vittoria del Real nonstante il francese non fosse in campo: perché inesperto come nel 2012 o per infortunio come nel 2016, quando i blancos batterono in finale l'Atletico Madrid (5-3 ai rigori dopo l'1-1 dei tempo regolamentari). Domenica per lui sarà un'altra grande occasione: per continuare la sua striscia perfetta però dovrà battere due compagni di squadra del Real Madrid, Mateo Kovacic e soprattutto Luka Modric.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità