Da Mac Allister a Juranovic, passando per Weah: le 7 sorprese del Mondiale che farebbero comodo alle italiane
Pubblicato 20/12/2022 alle 11:03 GMT+1
MONDIALI 2022 - L'exploit argentino, i percorsi non pronosticati di Croazia e Marocco (e non solo) hanno prodotto tanti profili che potrebbero risultare particolarmente interessanti per la nostra Serie A nel mercato di gennaio. Oltre alla mezzala Mac Allister e al terzino destro Juranovic, anche Boufal, Weghorst, Timothy Weah, Saïss, Dōan potrebbero essere giocatori su cui investire...
Se quello in Qatar è stato ribattezzato, restando meramente nella sfera calcistica, il "Mondialedelle sorprese" un motivo c'è. Il cammino di successo di Croazia (peraltro già vicecampione in carica ma sempre particolarmente apprezzabile in rapporto in rapporto agli abitanti del paese dell'ex Jugoslavia, meno di 4 milioni complessivamente) e, soprattutto del Marocco del commissario tecnico Walid Regragui, sono lì a confermarlo. Percorsi che, naturalmente, hanno prodotto sorprese anche dal punto di vista dei singoli giocatori. E, allora, visto che il calciomercato di gennaio è sempre più vicino, si è pensato a quali club della nostra Serie A possano far comodo le 7 rivelazioni della coppa iridata appena conclusa.
Alexis Mac Allister (Argentina)
- Anno di nascita: 1998
- Squadra d'appartenenza: Brighton
- Valutazione: 32 milioni
- A chi servirebbe: all'Inter
E' stata la carta vincente di Lionel Scaloni. Centrocampista dinamico e decisivo in entrambe le fasi. Il Brighton lo portò in Premier League a gennaio 2020 per 8 milioni versati nelle casse dell'Argentinos Jrs, che l'aveva girato in prestito al Boca. Oggi, vale quattro volte tanto. Marotta e Ausilio, però, vorrebbero provarci.
Sofiane Boufal (Marocco)
- Anno di nascita: 1993
- Squadra d'appartenenza: Angers
- Valutazione: 8 milioni
- A chi servirebbe: alla Fiorentina e al Milan
A Eurosport e Discovery+ avevamo già imparato a conoscerlo nell'ultima Coppa d'Africa, tuttavia, nel sorprendente Mondiale del Marocco, c'è stata una domanda ricorrente: ma com'è possibile che un giocatore come Boufal militi in una "piccolissima" di Francia come l'Angers? Scatti, dribbling ubriacanti, motorino della fascia sinistra d'attacco dei Leoni dell'Atlante. Era sul taccuino di Fiorentina e Milan ma, su di lui, ora, già per gennaio, c'è mezza Premier League...
Wout Weghorst (Olanda)
- Anno di nascita: 1992
- Squadra d'appartenenza: Burnley (in prestito al Besiktas)
- Valutazione: 14 milioni
- A chi servirebbe: alla Lazio e all'Atalanta
Attaccante potente, di quelli vecchio stampo. La doppietta all'Argentina è la dimostrazione che i cari, vecchi numeri nove possono ancora dire la loro (eccome!) nel calcio dei "falsi nueve". Che finalizzatore sarebbe per Sarri o Gasperini...
Timothy Weah (USA)
- Anno di nascita: 2000
- Squadra di appartenenza: Lille
- Valutazione: 12 milioni
- A chi servirebbe: Milan
Punta mobile e veloce, attiva su più fronti. Molto bene da esterno offensivo, come il profilo che sta cercando il Milan, squadra del padre. D'altra parte, Timothy ha già realizzato il sogno di George: andare a segno (è successo contro il Galles) in un Mondiale. Che, appunto, l'ex Pallone d'Oro 1995, non era mai riuscito a disputare con la sua modesta Liberia.
Romain Saïss (Marocco)
- Anno di nascita: 1990
- Squadra d'appartenenza: Besiktas
- Valutazione: 6,5 milioni
- A chi servirebbe: all'Inter
Regragui l'ha definito il "Paolo Maldini marocchino". Una metafora - ovviamente con le debite proporzioni - più per l'importanza del giocatore per i Leoni dell'Atlante che per il ruolo in sé. Saïss non è un terzino, bensì un centrale difensivo. Roccioso e lungagnone (quasi 190 centimetri) e dalla sicura esperienza grazie ai tanti anni passati a guidare la difesa del Wolverhampton in Premier League. Il capitano e "ministro della difesa" franco-marocchino, da quest'anno gioca in Turchia, al Besiktas, a cui è legato fino al 2024. Un usato sicuro, 33 anni il prossimo 26 marzo. I nerazzurri se lo sono appuntato come ottimo comprimario del reparto di retroguardia pensando a un possibile addio, in estate, di Skriniar o De Vrij.
Ritsu Dōan (Giappone)
- Anno di nascita: 1998
- Squadra d'appartenenza: Friburgo
- Valutazione: 12 milioni
- A chi servirebbe: alla Roma
Esterno d'attacco particolarmente prolifico, su cui la Roma ha manifestato interesse. Molto disciplinato tatticamente, veloce e amante sia del dribbling che del tiro in porta. Insomma, un profilo perfetto per José Mourinho e già particolarmente avvezzo al calcio del Vecchio Continente per aver giocato prima di Friburgo con le maglie di Groningen, Psv Eindhoven e Arminia Bielefeld.
Josip Juranovic (Croazia)
- Anno di nascita: 1995
- Squadra d'appartenenza: Celtic
- Valutazione: 8 milioni
- A chi servirebbe: al Torino e alla Roma
Terzino destro di spinta, un "box to box" fattosi le ossa tra Legia Varsavia e Celtic. Autore dell'assist per Marko Livaja nel momentaneo 2-1 della Croazia al Canada (gara poi terminata 4-1), Juranovic ha dato il meglio di sé nella sfida al Brasile. Il Torino sembrava averlo in pugno, ma nella trattativa si sono inserite Atletico Madrid, Roma e due club di Premier League.
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