I migliori undici degli ottavi di Qatar 2022: Dumfries trascinatore, Mbappè imprendibile, Gonçalo Ramos stupisce tutti
Pubblicato 07/12/2022 alle 12:11 GMT+1
MONDIALI 2022 - Passiamo in rassegna i migliori undici degli ottavi in Qatar: Livakovic tra i pali dopo aver regalato i quarti alla Croazia parando tre rigori al Giappone. In attacco l'eroe del Portogallo, Gonçalo Ramos, autore di una tripletta da sogno contro la Svizzera
Non sono mancate le sorprese agli ottavi di Qatar 2022. Su tutte spicca l'eliminazione della Spagna ai rigori contro il Marocco e la "bocciatura" di Cristiano Ronaldo in un Portogallo che vola contro la Svizzera. Tutto come da pronostico, invece, per le big: Francia, Brasile, Argentina, Inghilterra avanzano senza problemi. Ok anche Olanda e Croazia che trema contro il Giappone, ma passa grazie alla freddezza dal dischetto. Vediamo la top 11 delle ultime 8 partite disputate.
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Livakovic - Croazia
Se la Croazia può festeggiare l'accesso ai quarti per il secondo mondiale consecutivo gran parte del merito è del portiere della Dinamo Zagabria che ha parato tre rigori al Giappone, ipnotizzando Minamino, Mitoma e Yoshida. E' lui l'eroe della nazionale di Dalic che per ora, sul piano del gioco, ha deluso.
Dumfries - Olanda
Due reti e un assist contro gli Stati Uniti oltre ad un gol salvato sulla linea: l'esterno tutta fascia dell'Inter sta letteralmente trascinando la selezione oranje con la sua potenza e i suoi colpi. Inzaghi e Marotta si sfregano le mani
Pepe - Portogallo
Decisivo alla bellezza di 39 anni: grazie al gol di testa contro la Svizzera il difensore del Porto è diventato il secondo marcatore più anziano di sempre nella storia di un Mondiale. Davanti, l’irraggiungibile Roger Milla, capace di segnare a più di 42 anni a Usa ’94 col suo Camerun.
Thiago Silva - Brasile
Esattamente come nel Chelsea (e come fatto in tutta la carriera, il Milan ne sa qualcosa...) la sua dote principale è la personalità: amministra la retroguardia della Selecao con tempi e modi perfetti. Mostra tutta la sua qualità contro la Corea con l'assist perfetto per Richarlison.
Guerreiro - Portogallo
Dopo un girone non certo perfetto, è stato uno dei protagonisti del "set" vinto dal Portogallo contro la Svizzera. Devastante la sua spinta sulla fascia, segna e fa segnare. Ma soprattutto non fa rimpiangere nemmeno per un secondo Cancelo.
Bellingham - Inghilterra
In una nazionale quadrata come quella inglese, il 19enne (19enne!!!!) del Borussia Dortmund è l'elemento che dona imprevedibilità. Come successo contro il Senegal con i due gol partiti dai suoi piedi: nel primo assist al bacio palla a terra, nel secondo verticalizzazione di prima intenzione. Il calcio è semplice con lui in campo
Amrabat - Marocco
Il centrocampista della Fiorentina sta disputando un mondiale da incorniciare, stringendo i denti per i dolori alla schiena che lo stanno martoriando. Con le lacrime agli occhi, il marocchino ha raccontato di essere stato "sveglio fino alle 3 del mattino con il fisioterapista" e che ha dovuto "fare anche un'iniezione prima della partita. Non potevo abbandonare i ragazzi, la mia gente, il mio Paese...".
Messi - Argentina
Doveva essere il "suo" mondiale e, per ora, lo è stato. La Pulce è l’anima della Seleccion, da tutti i punti di vista: tattico, tecnico, spiriturale. Leader sopra tutto e tutti, quello che non è stato in passato con la maglia della nazionale. La striscia dei 36 risultati utili, la vittoria in Coppa America e nella Finalissima di Wembley contro l’Italia lo hanno fatto sentire per la prima volta vincente anche in patria, come lo è sempre stato nei club. Con l'Australia ha sbloccato un ottavo che si stava trasformando in una trappola. Il finale, però, è ancora tutto da scrivere...
Mbappé - Francia
Questa foto trasmette alla perfezione la sensazione che provi quando vedi il 23enne francese in campo: è semplicemente im-pren-di-bi-le. Quando decide di fare gol lo fa, punto. Con la Polonia ne sono arrivati due. Matty Cash (l'inseguitore nella foto) non sarà l'ultimo ad arrendersi allo strapotere fisico dell'attaccante del PSG.
Vinicius - Brasile
Si mette a disposizione del Brasile con umiltà e classe, dispendando assist e togliendosi anche soddisfazioni come il gol, spettacolare, contro la Corea del Sud. Se ne parla sempre poco, ma zitto zitto il 22enne del Real Madrid sta diventando sempre più determinante.
Gonçalo Ramos - Portogallo
Con la tripletta contro la Svizzera si è preso la copertina degli ottavi di Qatar 2022, diventando il secondo più giovane della storia a riuscirci dopo un certo Pelé, eguagliando pure Miroslav Klose, l'ultimo a segnare un tris all'esordio in un Mondiale dall'edizione del 2002 (nell'8-0 dei tedeschi sull'Arabia Saudita). Gonçalo Ramos è diventato inoltre il quarto portoghese della storia a mettere a referto una tripletta nella competizione dopo Eusébio, Pauleta e, proprio, Cristiano Ronaldo, rimasto in panchina a guardare.
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