Mondiali - I migliori undici della 1ª giornata in Qatar: rivelazioni Asano e Al-Dawsari, super Rabiot e Theo Hernandez
DaEurosport
Pubblicato 25/11/2022 alle 12:06 GMT+1
MONDIALI 2022 - Passiamo in rassegna i migliori undici della prima giornata in Qatar: la fase a gironi vede dominare Francia, Spagna, Inghilterra e Brasile. Premiati ben tre francesi già protagonisti in Serie A: Theo Hernandez, Rabiot e Giroud. Continua a leggere per scoprire gli altri top di giornata.
Con Brasile-Serbia 2-0 si è chiusa ufficialmente la prima tranche di match del Mondiale 2022 in Qatar. Non mancano le sorprese, con le cadute eccellenti di Argentina e Germania, ma nemmeno le conferme con le goleade di Spagna, Inghilterra e Francia. Nella top 11 della prima giornata spiccano nomi nuovi - su tutti Tambakti e Al-Dawsari dell'Arabia Saudita - e altri noti al pubblico del gran calcio - fanno la differenza Courtois, Hakimi e Giroud. Andiamo a scoprire i giocatori premiati dalla redazione di Eurosport nella top 11 di giornata, rigorosamente con l'iperoffensivo 3-4-3.
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Thibaut Courtois
L'estremo difensore belga alza la saracinesca per tutti i 90' di Belgio-Canada, confermandosi tra i migliori al mondo. Decisivo il rigore parato ad Alphonso Davies, che tiene a galla i Diavoli Rossi fino al gol della svolta firmato da Batshuayi. Il suo contributo sarà indispensabile per il resto del torneo, dato che il gioco proposto all'esordio dalla formazione di Martinez non ha del tutto convinto.
Achraf Hakimi
Nel pareggio a reti bianche tra Marocco e Croazia è il migliore dei suoi. La Nazionale nordafricana è una delle più gettonate per il titolo di rivelazione del torneo, e lui giustamente si carica sulle spalle l'intera corsia con una prestazione sontuosa. Macina terreno in fase di propulsione, si fa trovare pronto in chiusura su Modric al 90'.
Hassan Tambakti
A soli 23 anni, il difensore dell'Al-Shabab potrebbe essere una delle dolci scoperte di questo Mondiale. Una difesa arcigna riversata su Messi e compagni, che pur puniti con un pizzico di sfortuna dalla trappola del fuorigioco, non trovano vita facile dalle sue parti. Gasato dai dettami tattici e spirituali di Renard, fa reparto da solo e respinge l'assalto dell'Albiceleste.
Theo Hernandez
L'esclusione dall'undici di partenza di Deschamps è una sorpresa, ma il destino lo chiama in causa dopo soli 12'. Prende il posto del fratello Lucas e in pochi minuti avvia il suo riscatto personale: sgroppate di qualità sulla fascia, a servizio di Giroud e compagni.
Adrien Rabiot
Conferma il periodo di forma straripante: il centrocampista della Juventus domina nei primi 45' di gara contro l'Australia, sfornando un assist per Giroud e mettendo la firma sul 4-1 dei transalpini. E' lui l'arma segreta per il repeat del Bleus? Staremo a vedere.
Gavi
Un gol di classe sopraffina, al volo e con tanto di bacio al palo. A Soli 18 anni, il genietto del Barcellona è il marcatore più giovane di un Mondiale dal 1958, quando Pelé segnava con la maglia del Brasile a 17 anni. E' lui il centro nevralgico della corrida spagnola, che ne rifila 7 alla Costa Rica.
Jude Bellingham
Il fatto nudo e crudo è questo: Jude Bellingham è un classe 2003. Nella partita vinta dai Tre Leoni per 6-2 sull'Iran, il centrocampista del Borussia Dortmund ha dominato. E' lui a sbloccare le marcature e ad azionare sistematicamente la tenaglia offensiva di Southgate. Il suo talento non lo scopriamo oggi, ma in Qatar potrebbe esplodere definitivamente.
Salem Al-Dawsari
Dai suoi piedi scocca il delirio dell'Arabia Saudita e l'incubo dell'Argentina: un tiro a giro "alla Messi", che rischia di mettere a repentaglio le ultime ambizioni di vittoria della Pulce. In campo mette una foga agonisitca impareggiabile, e regala a un intero Paese una giornata indimenticabile.
Takuma Asano
Entra dalla panchina e spacca la partita. O meglio, spacca la Germania. Uomo della Bundesliga e del destino, il magico ribaltone del Giappone non poteva che concretizzarsi sui suoi piedi. Progressione furiosa fino al fatidico faccia a faccia con Neuer, che trafigge con gran cinismo. E' il riscatto dei samurai blu.
Olivier Giroud
Confeziona una doppietta e il primo ruggito della Francia: con un Giroud così, i Galletti tengono lontana la maledizione dei campioni in carica ai gironi. Una soddisfazione personale, se si pensa all'emergenza scattata con il forfait di Benzema e soprattutto al fatto che nella scorsa edizione rimase a bocca asciutta. Questo può essere il suo Mondiale.
Richarlison
Neymar out, Richarlison in. E' lui a compiere il primo passo per la Nazionale verdeoro. Una doppietta che chiude la prima giornata in Qatar nella maniera più pirotecnica possibile. Sontuosa la sforbiciata che cancella una prima ora di gioco abbastanza in sordina.
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