Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Mondiali 2022 - Cristiano Ronaldo: "Giocare con Messi? Tutto è possibile, ma se lo batto in finale mi ritiro"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 18/11/2022 alle 13:38 GMT+1

MONDIALI 2022 - Il fenomeno portoghese continua a parlare in vista della rassegna iridata, non risparmiando bordate a Ten Hag: "Non sono come gli altri, se mi metti in campo a 3 minuti dalla fine mi sento preso in giro". Poi la rivelazione: "Sì, ho rifiutato 350 milioni dall'Arabia. Ci sono stati contatti con Sporting e Napoli".

Tutte le maglie delle 32 Nazionali ai Mondiali 2022

Un fiume in piena. Cristiano Ronaldo continua a togliersi sassolini grandi come macigni dagli scarpini a pochi giorni dal via ufficiale ai prossimi Mondiali in Qatar. Una vittoria in finale contro l'argentina, rivela il fenomeno portoghese, potrebbe portare a clamorosi scenari: "Se batto Messi in finale segnando il gol decisivo, mi ritiro all'istante". Una previsione che fa seguito al solito passo indietro al veleno sul tecnico del Manchester United Ten Hag: "Non mi rispetta, il nostro rapporto non va bene". Poi un velato occhiolino all'Arsenal e un passo indietro alle offerte della scorsa estate: "Nessuno mi voleva? Tutte bugie, ho parlato con Napoli e Sporting. Ed è vero che ho rifiutato 350 milioni dall'Arabia". Di seguito i nuovi passaggi dettagliati della sua intervista fiume a Piers Morgan.
Gioca con noi: indovina chi vincerà i Mondiali di Qatar 2022 e invita i tuoi amici a fare lo stesso!Clicca qui!

Su Messi e il Mondiale

"Io e Leo insieme? Tutto è possibile. Di sicuro venderemmo tante maglie... Non siamo mai andati a cena insieme, ma mi piacerebbe. Messi è un calciatore incredibile, magico. Dividiamo il palcoscenico da 16 anni e abbiamo un grande rapporto. Non siamo amici, ma è come un compagno di squadra, uno che rispetto per come parla con me, per come sua moglie parla della mia compagna. Posso dire solo ottime cose di Messi. Il miglior giocatore che abbia visto, con Zidane. Se il Portogallo vince il Mondiale, non mi importa chi segna. Una finale con l'Argentina di Leo? Se vinciamo 3-2 e io segno il gol decisivo mi ritiro all’istante".

Sul rapporto con Ten Hag

"L’allenatore mi ha detto che dovevo aspettare la mia occasione. Lo capisco, ma non puoi trattarmi come gli altri. Se mi mette in campo solo tre minuti mi sento preso in giro. Non nascondo che il rapporto con l'allenatore non va bene. Non mi rispetta, è per questo che in quell'occasione me ne sono andato. Sarò onesto, mi sono pentito di aver lasciato lo stadio contro il Tottenham. O forse no. È difficile da capire, ma diciamo che mi dispiace. Però mi sono sentito provocato da Ten Hag. Non esiste che un allenatore mi faccia giocare solo tre minuti. Mi dispiace, non sono quel tipo di giocatore. Quando sono arrivato al Manchester United sono sempre stato disponibile ad aiutare la squadra a far bene, ma è difficile quando ti tagliano le gambe, non gli piace che tu brilli e non ascoltano i tuoi consigli".

Sull'Arsenal

"Se il Manchester United non dovesse vincere la Premier sarei felice se ci riuscisse l'Arsenal. Sono una squadra che mi piace veder giocare, mi piacciono i giocatori e l'allenatore. Hanno un buon gruppo".

Sul Napoli e sulle altre offerte

"Sono il giocatore con lo stipendio più alto della storia della Premier e la stampa scriveva che nessuno mi voleva. Chi non vuole uno che segna 32 gol? Abbiamo parlato con Sporting e Napoli, ma sono rimasto in Inghilterra. È vero: ho anche rifiutato 350 milioni dall'Arabia".
picture

Qatar 2022, svelato lo stadio iconico di Lusail: il video

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità