Morto Pietro Rava

E’ morto a 90 anni Pietro Rava, l’ultimo dei campioni del mondo del 1938. Rava, afflitto da alcuni anni dal morbo di Alzheimer, era ricoverato all'ospedale Martini dal 27 ottobre quando aveva dovuto sottoporsi a un delicato intervento a un femore per via di una caduta in casa. Vicino aveva la moglie Giovanna, 81 anni, la figlia Carla, 46 anni e il nipotino Davide di 13 anni oltre al nipote adottivo Andrea Parodi, 28 anni. Era nato in provincia di Alessandria "per caso", per via di un momentaneo trasferimento del padre che faceva il ferroviere e che per molti anni è stato capostazione a Porta Susa a Torino. Tutta la sua vita è stata a Torino. I funerali si svolgeranno o martedì o mercoledì prossimo nella parrocchia di Santa Teresina del Bambino Gesù nel quartiere Crocetta.

Pietro Rava era nato a Cassine (Alessandria) il 21 gennaio del 1916 ed era, come detto, l'ultimo superstite della squadra vincitrice dei Mondiali di Francia 1938. Era tra i giocatori (potente e roccioso terzino sinistro) più titolati d'Italia: è l'unico in assoluto a essersi aggiudicato Mondiale, Olimpiade, Campionato e Coppa Italia. Aveva esordito in serie A il 3 novembre 1935 in Fiorentina-Juventus. Famosa la coppia da lui formata, come terzino sinistro, con Foni, coppia che fu determinante per la vittoria dell'Italia già alle Olimpiadi di Berlino 1936. L'esordio di Rava in nazionale era avvenuto in Italia-Ungheria 2-0 del 25 aprile 1937. L'anno seguente disputò tutte le quattro partite del Mondiale di Francia 1938 laureandosi Campione del Mondo. La famosa triade Olivieri-Foni-Rava giocò insieme 15 partite in Nazionale con un bilancio record non più eguagliato: 12 vittorie e 3 pareggi. Oltre che nella Juventus, con cui ha vinto il suo unico scudetto nel 1949/50, ha militato nell'Alessandria (1946/47) e nel Novara (1950/51 e 1951/52). Ha poi allenato Padova, Monza, Carrarese, Sampdoria, Palermo, Cuneo e Alessandria.