Ora è ufficiale: la FIFA approva il Mondiale a 48 squadre dal 2026

La rivoluzione è alle porte. Se l’edizione del 2022 ci regalerà il Mondiale in Qatar, quella del 2026 – ancora da assegnare - diventerà la prima edizione con il nuovo formato. Ovvero con il passaggio da 32 a 48 squadre voluto dal successore di Sepp Blatter, Gianni Infantino. Perché sì, la riunione del Consiglio della FIFA tenutasi questa mattina, ha definitivamente approvato l’intuizione del numero uno del calcio mondiale.

La FIFA renderà note le modalità del torneo soltanto nelle prossime ore, ma nel tweet che ha annunciato la rivoluzione specifica che si giocherà con 16 gruppi da tre squadre. Salvo sorprese, dunque, si andrà verso una proposta che porterebbe il Mondiale a 80 partite distribuite in 32 giorni, con le prime due di ogni gruppo qualificate per i sedicesimi di finale. Bocciata dunque la proposta di mantenere invariata la struttura di gironi e tabellone, ma di inserire un playoff preliminare tra 32 squadre.

Nei giorni scorsi erano emerse le cifre legate al nuovo format. Secondo l’agenzia francese AFP, si parla di un guadagno complessivo nell’ordine dei 605 milioni di euro: dagli attuali 3,35 miliardi di euro i ricavi aumenterebbero a 3,95 miliardi. Gli introiti televisivi aumenterebbero di 480 milioni di euro mentre quelli del marketing di 350. Perché allargare la base del calcio è un bene, guadagnare qualche spicciolo in più di certo non fa male.