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Premier League, Bundesliga, Ligue 1: le 10 domande prima del via delle nuove stagioni

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Pubblicato 04/08/2022 alle 10:25 GMT+2

CALCIO ESTERO - In attesa della Serie A, che riparte il 13 agosto, all'estero si comincia già a giocare: quali sono le squadre favorite per la vittoria in Francia, Germania e Inghilterra? Chi saranno i bomber che daranno vita alle battaglie epiche in questi campionati? Lo abbiamo chiesto ai nostri colleghi di Eurosport, ecco le loro risposte.

Premier League, Bundesliga, Ligue 1: le 10 domande prima del via

Credit Foto Eurosport

Ci siamo, la palla ricomincia a rotolare. Non in Italia, dove bisognerà attendere il 13 agosto per la partenza del campionato di Serie A, ma nel resto d'Europa i campionati più importanti sono al via. Nel weekend del 5-6-7 agosto ecco ripartire infatti Ligue 1, Bundesliga e Premier League e noi non vediamo l'ora di assistere a match emozionanti, con l'obiettivo di portare a casa il trofeo nazionale più ambito: quali sono le squadre favorite? Chi saranno i capocannonieri nei rispettivi tornei? Quali sono le storie più avvincenti e i giocatori da seguire con maggiore attenzione? Abbiamo rivolto queste e altre domande ai nostri colleghi di Eurosport di mezza Europa e agli esperti di settore: ecco il risultato. Enjoy!

1) Chi può fermare il PSG di Galtier? (Fabio Fava)

La tentazione di sviare la domanda è forte, difficile individuare un vero ostacolo per Galtier che non si rifletta nel suo specchio. La vera scommessa del PSG è tutta all'interno dello spogliatoio e riguarda il trovare l'alchimia tra un tecnico sanguigno, viscerale e passionale ed una squadra che per forza di cose ha preso la residenza sotto i riflettori. Il poker rifilato al Nantes del Trophée des Champions ha mandato segnali piuttosto eloquenti: sul materiale tecnico a disposizione non sono ammesse discussioni, gli esperimenti di 3-4-1-2 potrebbero regalare soluzioni e respiro sugli esterni, pallino del gioco dell'ex tecnico del Lille, ma il tema centrale riguarda sempre loro, i vari Messi, Mbappé e Neymar: se davanti trovano la quadra, dentro l'Esagono, si giocherà per il secondo posto, soprattutto perché non sembrano esserci guastafeste in grado di immischiarsi. Passando da Sampaoli a Tudor il Marsiglia ha cambiato completamente filosofia, il Rennes intriga, grandi come Lione e Monaco sembrano staccate, così come il Lille. Le sorprese a queste latitudini sono sempre possibili, difficile se non impossibile che arrivino ad impensierire i campioni di Francia.
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2) Chi è il giovane emergente da seguire in Ligue 1? (Fabio Fava)

Enzo Le Fée, un folletto che dalle coste della Bretagna è atteso al definitivo salto di qualità dopo due stagioni da leader del piccolo Lorient. Classe 2000, numero dieci per definizione, fisico da Petit (un metro e settanta) e piedi (il destro, per la precisione) da Prince, con l'arrivo in panchina di Régis Le Bris vivrà una stagione da autentico fulcro del gioco, anello di congiunzione con l'unica punta nel 4-4-1-1. Un moto perpetuo di tecnica e qualità, gli occhi già puntati di alcune delle big di Ligue 1 e Bundesliga e la già provata capacità di essere contemporaneamente playmaker e rifinitore, quella che inizia può davvero essere la stagione della sua definitiva consacrazione.
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Neymar (PSG)

Credit Foto Getty Images

3) Il Bayern vincerà l’undicesimo titolo consecutivo o credete che ci sia un’antagonista? (Marc Hlusiak)

Le speranze per una corsa al titolo serrata erano alte. Il Bayern ha perso Lewandowski, il Dortmund ha operato il trasferimento estivo più costoso degli ultimi anni. Ma l'euforia è stata gravemente smorzata dalla diagnosi di tumore a Sebastien Haller, che mancherà certamente per alcuni mesi. Anche i recenti colpi di scena del Bayern (Mané, de Ligt, Mazraoui, Gravenberch, ecc.) stanno abbassando le speranze dei tifosi di calcio in Germania. La mia opinione? Il Bayern vincerà il titolo numero undici, il Dortmund sarà secondo senza grossi sforzi. Anche Lipsia e Leverkusen se la possono giocare ma certamente non per le posizioni di vertice.
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Jamal Musiala

Credit Foto Getty Images

4) Senza Lewandowski, chi sarà il capocannoniere della Bundesliga? (Marc Hlusiak)

Ci sono pochi candidati, la gara è aperta. Innanzitutto, ovviamente, bisogna tenere d'occhio il reparto offensivo del Bayern. Chi metterà Nagelsmann al posto di Lewandowski (Gnabry, Mané, ...) avrà buone possibilità di successo. Ma anche Patrik Schick del Bayer Leverkusen o Christopher Nkunku dell'RB Lipsia possono segnare tante reti. Haller avrebbe sicuramente potuto avere voce in capitolo, ma la fortuna non gli ha certo sorriso.
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5) C’è vita senza Haaland per il Borussia Dortmund? (Marc Hlusiak)

Se si guarda al passato, il Borussia ha sempre trovato le risposte giuste alle partenze dei suoi migliori attaccanti. Quando Lewandowski se ne andò, arrivò Aubameyang. Quando partì Aubameyang, arrivò Alcacer. Quando Alcacer lasciò la Germania, arrivò un certo Haaland. Haller era il successore perfetto per il norvegese, ma ora è fuori. Sicuramente il Dortmund presenterà nuovamente una soluzione d’emergenza, perché altrimenti saranno a disposizione solo un giovanissimo Moukoko e Donyell Malen, anche se forse non è ottimale nei panni dell’attaccante centrale. L’attacco del Borussia è estremamente flessibile, ha bisogno di un numero 9 ben definito.

6) Guardiola vs Klopp, sarà ancora duello per la Premier League o la battaglia sarà aperta a più squadre? (Pete Sharland)

Da anni la Premier League si vanta di essere il campionato più competitivo al mondo. Ci sono tanti elementi che permettono di sostenere che questa affermazione sia corretta perché il numero di grandi club al top dovrebbe essere sempre permettere una lotta al vertice di livello. Tuttavia negli ultimi tempi non è stato così. La scorsa stagione il divario tra seconda e terza classificata è stato di 18 punti. Nella stagione 2019-20 il divario è stato di 15 e nel 2018-19 il divario di ben 25. Nella stagione 2020-21 e 2017-18 si parlva di cinque punti, il che suggerisce concorrenza, ma in realtà questo il Manchester City vinse la Premier rispettivamente di 12 e 19 punti. Quindi la cosiddetta "più grande lega del mondo" rischia di diventare un duopolio? Sulla carta Arsenal, Tottenham, Manchester United e Chelsea hanno tutti fatto delle buone campagne acquisti, ma è difficile prevedere se quello che hanno fatto sarà sufficiente. City e Liverpool hanno aggiunto rispettivamente Erling Haaland e Darwin Nunez, due dei migliori giovani attaccanti del mondo. Difficilmente ci discosteremo dal duopolio City-Liverpool anche nella prossima stagione.
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7) Che campionato può fare il West Ham di Scamacca? (Pete Sharland)

L'acquisto di Scamacca cercherà di dare più respiro internazionale e di alzare l'asticella del West Ham anche in ambito nazionale: detto questo, le big della Premier non si sono certo indebolite, anzi hanno tutte operato molto bene sul mercato. Penso che il West Ham sarà lo stesso della scorsa stagione. Sarà la settima migliore squadra in Inghilterra e se una delle big vacilla o subisce qualche infortunio di grossa levatura, potrà tornare tra le prime 6.
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Gianluca Scamacca (Crediti: @westham)

Credit Foto Twitter

8) Ten Hag allo United con l’incognita CR7: riusciranno i Red Devils a tornare vincenti? (Pete Sharland)

Il Manchester United è il club più grande d'Inghilterra, ma dal ritiro di Sir Alex Ferguson non è mai stato così. David Moyes, Louis van Gaal, Jose Mourinho e Ole Gunnar Solskjaer hanno tutti tentato senza riuscirci di riportare lo United dove dovrebbero essere, lottando per controllare uno spogliatoio pieno di ego e per affrontare un consiglio che sembra non sapere cosa stanno facendo. Ora c'è una nuova gerarchia calcistica e, forse ancora più importante, un nuovo allenatore in Erik ten Hag. L'olandese ha ottenuto ottime recensioni per il modo in cui ha giocato l'Ajax, ma questo sarà il suo compito più difficile. Riuscirà a convincere i giocatori dello United ad accettare il modo in cui vuole che giochino le sue squadre? Riuscirà a fare i conti con l'ombra di Cristiano Ronaldo che, nel momento in cui scriviamo, aleggia ancora sul club come un cattivo odore? Il problema intrinseco con lo stile di calcio che Ten Hag vuole è che può facilmente andare in pezzi se non riesce subito a trovare la chiave giusta, e questo è qualcosa che Solskjaer ha scoperto a suo danno. Se Ten Hag riesce a convincere lo United a fare "clic", il talento per tornare tra i primi quattro (che sarebbe un'ottima prima stagione) c'è assolutamente. Se invece tutto andasse storto, allora assisteremo al solito comunicato da parte della società in cui si dice che il "prossimo manager cambierà il club in un modo nuovo ed eccitante.

9) Che aspettative può nutrire il Chelsea di Tuchel e Koulibaly? (Pete Sharland)

Penso che il Chelsea quest'anno rischi seriamente di uscire dalle prime quattro: Tottenham e Arsenal - rispettivamente quarta e quinta classificata l'anno scorso si sono rinforzate e di molto. Invece il Chelsea non è affatto migliore rispetto all'anno scorso e - sebbene Lukaku non abbia disputato certo la sua miglior stagione l'anno passato - non riesco a vedere da chi potrebbero arrivare i gol. Penso che Tuchel meriti il ​​beneficio del dubbio, ma certamente il Chelsea va tenuto d'occhio. Sia in positivo, che (soprattutto) in negativo.
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10) Darwin Nunez, Haaland, Gabriel Jesus, Sterling, Richarlison: chi farà meglio con la nuova maglia? (Pete Sharland)

Mi prendo Gabriel Jesus. In realtà penso che tutti e quattro questi giocatori faranno davvero bene, ma mi piace molto il modo in cui Gabriel Jesus si è subito calato nel sistema di gioco dell'Arsenal. E' vero, le amichevoli estive non dicono molto, ma il fatto che sia subito perfettamente integrato gioca certamente a suo favore. Non penso necessariamente che segnerà il maggior numero di gol, ma se stiamo parlando di chi avrà il maggiore impatto positivo, allora penso che quello possa essere lui.
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