L'Aston Villa passa

La cura Zola, risultati alla mano, non funziona. Da quando l'ex numero 10 del Parma siede sulla panchina del West Ham, gli Hammers hanno perso 9 partite sulle 16 disputate (più 4 pareggi). Una crisi di risultati che ha trascinato i londinesi al quart'ultimo posto in classifica, in piena lotta retrocessione.

Contro l'Aston Villa, i ragazzi di Zola le hanno provate un po' tutte, e a dir la verità non hanno neanche poi così tanto demeritato. Bellamy tiene vivi gli attacchi dei padroni di casa, ma le conclusioni del gallese sono ben controllate da un Friedel in giornata di grazia. Gli ospiti spaventano gli Hammers con la conclusione da distanza ravvicinata di Sidwell, ma è un clamoroso errore di Parker, che regala palla a Young con un retropassaggio da censura, a far rabbrividire i tifosi sugli spalti. L'attaccante del Villa (nel mirino del nuovo Real Madrid di Juande Ramos, ndr) salta anche Green, ma il suo sinistro da posizione defilata trova solo il palo esterno. Sul finire del primo parziale, poi, è sempre l'estremo difensore degli Hammers a salvare il risultato sulle conclusioni (nella stessa azione) di Milner e Barry.

La ripresa è praticamente tutta a favore dei padroni di casa. Bellamy apre il tiro al bersaglio al 46', con Friedel, sempre molto attento, che va in presa bassa. Nemmeno i colpi di testa di Neill prima, e Davenport poi hanno molta più fortuna. Ci prova anche Cole, ma il gigante del West Ham dimostra di non essere propriamente un rapace d'area di rigore. Il vantaggio dei padroni di casa sembra ormai prossimo: la doccia fredda per Zola e compagni arriva invece al minuto 78, quando il tiro-cross di Milner è deviato in maniera decisiva da capitan Neill. Il pallone si alza a campanile beffando imparabilmente Green. E' il gol che decide la partita. Zola inserisce Tristan al posto di Collison per dare maggior peso all'attacco, ma non c'è più tempo. Per il West Ham, che ha vinto una sola partita nelle ultime 12 disputate, arriva la quinta sconfitta interna stagionale.