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Polemica Adebayor

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Pubblicato 12/09/2009 alle 12:41 GMT+2

Clima tesissimo tra Adebayor e i tifosi dell'Arsenal, che l'anno scorso lo fischiarono ripetutamente accusandolo di scarso impegno. Wenger prova a smorzare i toni, ma difficilmente questo basterà a placare i supporter dei Gunners attesi oggi a Macnhester per il primo match tra le due squadre

IBRA-INTER? ROBA DA SCOLARETTI - Le scintille che accompagnano il ritorno di Ibrahimovic a San Siro? Roba da scolaretti, in confronto alla polemica tra Emmanuel Adebayor e la sua ex squadra, l'Arsenal. 143 gettoni di presenza e 62 gol, nei 3 anni e mezzo di permanenza a Londra, non sono infatti bastati al togolese per restare nei cuori dei supporter dei Gunners. Che dopo averne fatto il loro idolo nel corso della stagione 2007/2008 (in cui Adabyor fu stratosferico, con 30 gol in 49 partite), si sono presto disaffezionati l'anno scorso, quando il rendimento del pallone d'oro africano 2008 fu spesso al di sotto della sufficienza. Scarso impegno, e ancor più scarso attaccamento alla maglia, le accuse lanciate dagli spalti dell'Emirates all'ex beniamino, spesso accompagnato in campo, specie sul finale della stagione, da booo e fischi. Poi quest'estate il passaggio milionario al Manchester City, e il sospetto nemmeno troppo velato che quello scarso impegno fosse un modo per lanciare un messaggio preciso alla società, e ottenere il via libera al trasferimento che ha arricchito le casse del club londinese, e le tasche dello stesso Adebayor.
IN ATTESA DELLA TESTA DI MAIALE, OGGI IL PRIMO CONFRONTO - Già quest'estate, i supporter della squadra di Wenger sono usciti allo scoperto, giurando vendetta e promettendo al giocatore un'accoglienza tutt'altro che trionfale per l'appuntamento del 24 aprile, quando il Manchester City sarà di scena all'Emirates: "Roba da far impallidire la testa di maiale lanciata dai tifosi del Barça a Figo dopo il suo passaggio al Real", hanno annunciato. Ma l'antipasto è atteso per oggi, con la gara d'andata tra le due squadre, in programma alle 16 a Manchester.
"I TIFOSI DELL'ARSENAL? MERCENARI" - Una partita la cui vigilia è stata scaldata dalle dichiarazioni, tutt'altro che concilianti, del togolese: "La cosa che mi piace di più al City sono i tifosi. Ti amano. L'Arsenal invece ha un sacco di tifosi che tifosi non lo sono affatto", ha dichiarato al Daily Telegraph. "Molti arrivano dall'America, o dalla Giamaica. Oggi tengono all'Arsenal, domani al Liverpool, dopodomani al Manchester United". Ovvero, come rilanciare nella metà campo avversa l'accusa di essere un mercenario. Adebayor non nasconde di essersela presa parecchio per quei fischi, che a suo dire avrebbero provocato la frattura definitva tra lui e la squadra: "Se contesti a ogni partita, mi spiace, ma non sei un vero tifoso. C'ho sofferto molto, è stato il momento più difficile della mia carriera".
"BENDTNER, MA CHI TI CREDI DI ESSERE?" - Ma Emmanuel non si è fermato lì, riservando paroline dolci per il suo erede designato, Nicklas Bendtner, con cui l'anno scorso ebbe un rapporto a dir poco conflittuale, culminato nel match dello scorso gennaio contro il Tottenham, quando i due vennero quasi alle mani e il danese mostrò in mondovisione il dito medio al compagno: "Quando sei giovane, devi imparare, non importa quanto talento hai, devi essere disposto ad ascoltare chi ha più esperienza, e farti aiutare per migliorare. Nicklas invece pensa di essere già grande, e di poter fare tutto da solo".
WENGER POMPIERE, MA BASTERA'? - A calarsi nella parte di pompiere ci ha provato Arséne Wenger, che pure negli ultimi tempi non aveva avuto particolari parole d'affetto per il suo ex centravanti: "Vorrei che tutti nostri ex giocatori, compreso Adebayor, venissero rispettati", ha detto rivolgendosi a tutti i supporter dei Gunners, e in particolare a quelli che sguiranno la squadra nella trasferta al City of Manchester Stadium. "Hanno fatto grandi cose per noi, e per questo meritano la nostra riconoscenza". Difficile che queste parole bastino a placare gli animi dei tifosi, che sembra abbiano invece in programma cori di ringraziamento per l'altro grande ex, Kolo Touré. Uno capace, a differenza di Adebayor, di lasciare un grande rimpianto nei cuori dei sostenitori londinesi, come professionista e come uomo.
GLI ALTRI MATCH DELLA QUINTA GIORNATA - Manchester City-Arsenal è uno dei piatti forti di un sabato di Premier che riserva un programma quanto mai interessante, con il Chelsea di Ancelotti che tenterà di prolungare la sua striscia vincente sul campo dello Stoke City, il Liverpool obbligato a evitare altri passi falsi in casa con il Burnley, e soprattutto il big match di White Hart Lane tra Tottenham e Manchester United, che potrà dire se la squadra di Redknapp ha le credenziali per inserirsi nella lotta di vertice di un campionato inglese che, per ora, mai come quest'anno si preannuncia incerto e avvincente.
Potrete seguire la cronaca scritta di Tottenham-Manchester United su queste pagine, a partire dalle 18.30, con gli aggiornamenti in tempo reale sui risultati di tutte le altre partite.
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