Özil-Oxlade: l'Arsenal si sbarazza del Bournemouth in 88 secondi

L'Arsenal resta agganciato al treno Leicester mantenendosi a cinque punti di distacco dalla vetta, grazie alla vittoria senza problemi al Vitality Stadium di Bournemouth, in cui i Gunners si sono imposti 2-0. Attraverso un uno-due quasi pugilistico, che manda al tappeto un avversario modesto ma tutto sommato coraggioso. Le firme sono quelle di Özil ed Oxlade-Chamberlain, sotto la regia di un delizioso Aaron Ramsey.

Primi minuti caratterizzati da un Bournemouth ambizioso, a caccia dell'iniziativa vincente là davanti. Tuttavia, gli entusiasmi delle Cherries vengono totalmente spenti nel giro di 88 secondi: al 23' Gunners in vantaggio con Mesut Özil, che da buona posizione insacca sotto la traversa dopo la sponda aerea di Giroud, pescato a sua volta da un'illuminante pennellata di Ramsey. E' sempre il centrocampista gallese a innescare la miccia di Oxlade-Chamberlain nel contropiede che porta al raddoppio già al termine del minuto 24. Il Bournemoth sembra un boxeur stordito da un doppio gancio ma ci prova comunque: poco prima della mezz'ora, fa tutto Arter che si divincola al limite dell'area e lascia partire un bolide sventato in calcio d'angolo da Cech. Bravo anche a opporsi, in tackle scivolato, su Smith lanciato a rete. Nella ripresa l'Arsenal, finalmente, si comporta da grande squadra e anestetizza il match, limitando al massimo la manovra rossonera. I padroni di casa si rendono insidiosi al 52' con l'insistente Smith, bravo a controllare l'assist dalla destra di Gosling e a spaventare Cech con una conclusione sull'esterno della rete. Da qui in poi, tanto possesso palla per i Gunners, pericolosi con Alexis Sanchez (prova opaca la sua) al 55'. Dopo la girandola di sostituzioni, Cech sale in cattedra nel recupero, respingendo miracolosamente - in rapidissima successione - le conclusioni del neoentrato King (sottoporta) e di Arter, dal limite dell'area. Finisce 2-0, 48 punti in classifica: Ranieri è avvisato.

Sono i secondi intercorsi tra il primo e il secondo gol dei Gunners. E quelli che, di fatto, hanno deciso il match del Vitality Stadium.

Aaron RAMSEY (Arsenal): meravigliose le sue imbeccate: sua, quella che porta alla sponda di Giroud e al conseguente gol Özil. Entra in maniera decisiva anche sul secondo gol, innescando la seconda parte di contropiede ben finalizzato da Oxlade-Chamberlain. Piedi fatati.

Steve COOK (Bournemouth): preso in mezzo in entrambi gli acuti dell'Arsenal. Al centro della difesa risulta spesso "sovrappensiero".

Bournemouth (4-5-1): Boruc; Smith, Francis, Cook, Daniels; Ritchie (66' Stanislas), Gosling (66' King), Surman, Arter, Pugh; Afobe (77' Grabban). All.: Howe

Arsenal (4-2-3-1): Cech; Ballerin, Gabriel, Koscielny, Monreal; Flamini, Ramsey; Oxlade-Chamberlain (67' Coquelin), Özil, Sanchez (82' Gibbs); Giroud (93' Walcott). All.: Wenger

Arbitro: Kevin Friend di Leicester

Gol: 23' Özil (A), 24' Oxlade-Chamberlain (A)

Note - Recupero: 2+3 . Ammoniti: Flamini.