Da 0 a 10: il pagellone del calcio internazionale
Aggiornato 05/12/2016 alle 17:06 GMT+1
Diamo i voti ai protagonisti dei massimi campionati europei: dalle prove di fuga del Chelsea trascinato da Conte, allo sciagurato Aguero passando per il Clasico di Sergio Ramos maestro del brivido.
Voto 10... ad Antonio Conte dei miracoli
Da un’ipotesi d’esonero alle prove di fuga: 8 vittorie consecutive dicono qualcosa dello spessore delle squadre di Conte ma non tutto: un’altra rimonta su una diretta concorrente, dal Tottenham al Manchester City, aggiungono qualche particolare di quello che significa essere il miglior allenatore del mondo… Lo diceva Guardiola prima ancora del sacco di Manchester.
Voto 9... a un esagerato Alexis Sanchez
Alexis Sanchez trascina l’Arsenal al secondo posto scavalcando in poche ore Manchester City e Liverpool. Niño Maravilla e simbolo di una squadra che, esclusa la fresca eliminazione dalla League Cup per mano del Southampton, non perde dal 14 agosto contro il Liverpool, prima giornata d Premier League. E sono proprio i numeri dei Gunners in campionato a levitare di partita in partita, con 30 gol segnati e solo 10 subiti in una striscia di 12 risultati utili consecutivi, mentre Sanchez centra la doppia cifra con 5 gol in una settimana fra Bournemouth (2) e l'hat-trick in 13 minuti di sabato al West Ham.
Voto 8... a Sergio Ramos solito clasico guastafeste
Se lavorasse nel cinema, gli assegnerebbero di default il copione dei migliori film thriller. Sergio Ramos è il maestro del brivido e un nostro tweet vale più di tante altre parole.
Voto 7... al Lipsia che "resiste" e a Reus che ritorna
Capitolo Bundesliga: finché il Lipsia sarà in vetta da matricola, non ci stancheremo di tesserne le lodi e stavolta tocca allo Schalke 04 inchinarsi alla legge, anzi alla favola di una neopromossa imbattuta in stagione. Poi c'è Marco Reus che debutta da titolare in campionato servendo 3 assist... E per il Borussia Dortmund è già tutto più bello. Effetto Woodyinho.
Voto 6... a Messi e Ronaldo senza match-point Pallone d'Oro
I più forti, i più attesi, i più sognati: manca poco al Pallone d’Oro ma l’ultima sfida non sposta gli equilibri tra Messi e Cristiano Ronaldo... Protagonisti sì ma non determinanti lo spettacolo del Clasico.
Voto 5... all'Atletico e al Siviglia che non "riaprono" la Liga
Chi non approfitta del pareggio del Clasico è l’Atletico Madrid, scarico e frenato in casa dall’Espanyol, e anche il Siviglia sconfitto a Granada. Insomma, in Spagna il duopolio Real-Barcellona non sembra davvero in discussione per concorso di colpa.
Voto 4... a Fellaini che entra e rovina la "cura Ibrahimovic"
Sì che Ibrahimovic, ormai a segno da 4 partite consecutive fra campionato e League Cup, ci aveva (come sempre) provato a fermare l'emorragia del Manchester United... Invece entra Fellaini e subito commette un maldestro fallo da rigore che è come sale su una ferita aperta. Perché la squadra di Mourinho ha vinto solo una delle ultime 8 di Premier League... E vede già il Chelsea col binocolo.
Voto 3... alla tragedia del Liverpool, ultimo atto
Cose che succedono e specialmente in Premier League, però perdere 4-3 da 1-3, prendendo 3 gol nell’ultimo quarto d’ora da una squadra di mezza classifica… Only Liverpool come direbbero dalle parti di Anfield Road: è successo a Bournemouth ma il concetto è lo stesso.
Voto 2... al PSG che non ha più fame in campionato
Sarà l’ossessione della Champions League o una certa forma di appagamento dopo un quadriennio di dittatura francese, eppure uno 0-3 del Paris Saint-Germain fa sempre grande tonfo. Succede di grazia al Montpellier, che è stato l’ultimo campione della League 1 prima del PSG e non batteva la squadra della capitale da 12 partite.
Voto 1... alla rischiosa flessione del Mönchengladbach
Che fine hanno fatto i Fohlen delle lunghe strisce da imbattuti al Borussia Park o il primo Gladbach di André Schubert, che sembrava giocare perfino meglio dell'undici di Favre suo illustre precedente? Attenzione ai pericoli che corre una squadra abituata all’Europa e invece non vince una partita di campionato da settembre, perdendo 5 delle ultime 8 gare: certo non era lecito attendersi miracoli al Westfalenstadion contro l'altro Borussia.
Voto 0... al testacoda dello sciagurato Aguero
Che senso ha farsi espellere al novantesimo attentando alla salute di Luiz dopo aver sbagliato tutto, ma veramente ogni tocco della sua partita?
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità