Tottenham, 3-1 mozzafiato: Swansea ribaltato dall'88' al 94'

Tra Swansea e Tottenham, al Liberty Stadium, ha vinto il calcio. E le sue leggi. Gara aperta dal veterano di casa Routledge e mai in discussione, appannaggio dei gallesi, sino a 2' dal 90'. Poi, il finimondo, con gli Spurs in grado di ribaltare il match con un tris - firmato Alli, Son ed Eriksen - dall'88' al 94'. Il Chelsea vince a Stamford Bridge contro il City ma, se non altro, la band di Pochettino non resta a guardare.

Il Tottenham sembra partire col piede giusto ma, ben presto, sono i gallesi a prendere il sopravvento, dopo una serie di corner sventati dalla difesa ospite, Fabianski rinvia lungo per Jordan Ayew: una galoppata travolgente del ghanese, che arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone che Routledge devo solo spingere in fondo al sacco, approfittando dalla blanda marcatura di Alderweireld.

Siamo all'11' e, da questo momento in avanti, lo Swansea chiude ogni boccaporto: Son ci prova, sul finire di frazione, ben innescato da Alli ed Erikse ma, nel primo caso, viene pescato in fuorigioco prima di un diagonale basso a fil di palo. Nel secondo, al 44', il sudcoreano conclude in volée di poco alto.

Nella ripresa la musica non cambia, lo Swansea non si scompone e Pochettino sembra doversi rassegnare. Ma, all'81', qualcosa comincia a scricchiolare nella difesa dei padroni di casa: Fabianski esce male sul subentrato Janssen. Sarebbe rigore netto ma l'arbitro Moss lascia proseguire. Il portiere polacco resta a terra dolorante e il gioco si ferma per almeno 4 minuti. Ne verranno assegnati ben 7 di recupero. Poco prima dell'88', però, il lampo di Eriksen, che ci prova con un tiro-cross rasoterra, intercettato sottoporta da Dele Alli, che insacca agevolmente.

L'1-1 giunto a sorpresa, manda in tilt i gallesi, che capitolano al 91': Alderweireld scambia con Eriksen il cui tacco per il sudcoreano è illuminante. La conclusione di quest'ultimo è sotto le gambe di Fabianski ed è 2-1 Spurs. Al 94' arriva anche la ciliegina sulla torta per Eriksen che in contropiede, ben servito da Janssen, fa tris e tirare un sospiro di sollievo a Pochettino.

sono le presenze di Wayne Routledge in Premier League. Lo Swan più presente nella massima divisione inglese. Fino all'88' la festa, con acuto personale all'11', era perfetta. Poi, però...

Christian ERIKSEN (Tottenham): è il trequartista danese a risollevare il Tottenham in una serata buia, almeno sino all'88'. A 2' dal termine acende la luce: tiro-cross adamantino per il tap in di Alli, tacco illuminante per Son al 91' e meritato acuto personale su filtrante di Janssen al 94'. Pochettino gli deve per lo meno una birra...

Leroy FER (Swansea City): il centrocampista olandese degli Swans perde la bussola negli ultimi 15' indietreggiando e, di conseguenza, schiacciando eccessivamente la formazione di Clement.

Swansea City (4-3-3): Fabianski; Naughton (72' Ki), Fernández, Mawson, Olsson; Carroll, Fer, Cork; Routledge, Ayew (75' McBurnie), Sigurðsson. All.: Clement.

Tottenham (4-2-3-1): Vorm; Walker, Alderweireld, Vertonghen, Davies (79' Nkoulou); Dier, Dembélé; Sissoko (61' Janssen), Alli, Eriksen; Son (94' Trippier). All.: Pochettino.

Arbitro: Jon Moss di Sunderland.

Gol: 11' Routledge (S), 88' Alli (T), 91' Son (T), 94' Eriksen (T).

Note - Recupero: 1+7. Ammoniti: Ayew, Dier.