Arsenal, il mercato ti fa male: senza Sánchez e Özil, il Bournemouth ne approfitta e vince 2-1
Aggiornato 14/01/2018 alle 16:57 GMT+1
Wenger esclude le sue stelle, al centro delle principali voci di trasferimento e Cherries al primo, storico successo contro i Gunners, giunto in rimonta. Tutte e tre le reti arrivano nella ripresa: apre le danze Bellerín al 52'. Poi, però, tra il 70' e il 74', uno-due fulminante dei padroni di casa con Wilson (su uscita a farfalle di Čech) e Ibe di prepotenza.
Che fosse un periodo particolarmente complicato per l'Arsenal, tutti ne erano al corrente. Dopo la clamorosa eliminazione in FA Cup per mano del Nottingham Forrest di Championship e il percorso balbettante in campionato, ci si mette anche il mercato invernale. Wenger, pesantemente contestato dai tifosi ospiti al Vitality Stadium, sceglie di escludere le stelle Alexis Sánchez e Mesut Özil al centro delle principali voci di trasferimento nella sfida al Bournemouth. Per un'ora abbondante di gioco, tutto bene, anche grazie al vantaggio di Bellerín. Poi le Cherries la ribaltano con grinta, carattere e orgoglio, portandosi a casa il primo successo in assoluto contro la formazione londinese.
La cronaca della partita
Partono bene le Cherries, subito insidiose al 4' con un tiro in scivolata dal limite di Smith, con palla che sfiora il palo alla sinistra di Čech. Da qui in avanti, tuttavia, l'Arsenal è la squadra che prova e trova maggiormente la via della conclusione: al 9', su assist dalla destra di Lacazette, Maitland-Niles controlla bene e col destro, colpisce una clamorosa traversa. Un minuto dopo è pericoloso Iwobi, che dal limite dell'area ci prova con un mezzo esterno ben respinto da Begović in calcio d'angolo.Così, dopo un paio di colpi di testa in tuffo di Mustafi sugli sviluppi di altrettanti cross dalla bandierina di Xhaka, si passa alla ripresa. Che i Gunners aprono a meraviglia: straordinario filtrante i Iwobi per Bellerín, che scatta sulla destra e, a tu per tu con Begović, lo fulmina anche approfittando di un'uscita poco efficace dell'estremo difensore ex Chelsea. E' il gol del vantaggio dell'Arsenal, che sembra aver trovato la quadratura del cerchio. In realtà, il Bournemouth si mette a "martellare" nella trequarti dei Gunners fino a ribaltare nel giro di 4': al 70', altra uscita a farfalle - questa volta di Čech - che si fa anticipare dal bravo Callum Wilson sul cross dalla destra di Fraser. A realizzare il 2-1, invece, è Ibe, con un turo prepotente alle spalle del portiere avversario, dopo l'intelligente sponda in area dello stesso Wilson. Finisce 2-1, l'Arsenal resta a -5 dalla coppia del quarto posto Tottenham-Liverpool, coi Reds impegnati a breve contro il Manchester City ad Anfield. Per le Cherries di Howe (che salgono a 24 punti), tre punti fondamentali in ottica salvezza.
La statistica chiave
Prima, storica vittoria del Bournemouth contro l'Arsenal.
Il tweet
Il migliore
Nathan AKÉ (Bournemouth): prova difensiva monumentale per l'ex Chelsea, che oggi ha dimostrato di meritare una grande vetrina calcistica.
Il peggiore
Petr ČECH (Arsenal): già, all'Arsenal, le cose non stanno andando benissimo in questo periodo. In più, quand'anche le partite si stanno vincendo, se ci si mette anche lui con uscite a vuoto da portiere dilettantistico, allora tutto si fa terribilmente più complicato.
Il tabellino
BOURNEMOUTH-ARSENAL 2-1
Bournemouth (5-4-1): Begović; Smith, Francis, Aké, S. Cook, Daniels (63' Mousset); Fraser, Gosling, L. Cook, Ibe (86' Pugh); Wilson (91' Afobe). All.: Howe.
Arsenal (3-4-2-1): Čech; Chambers (74' Ramsey), Mustafi, Holding; Bellerín, Wilshere, Xhaka, Maitland-Niles; Iwobi (76' Walcott), Welbeck; Lacazette. All.: Wenger.
Arbitro: Kevin Friend di Bristol.
Gol: 52' Bellerín (A), 70' Wilson (B), 74' Ibe (B).
Note - Recupero: 1+5. AmmonitI: Gosling, Francis, Xhaka, Wilshere.
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