Il ruggito di Klavan al 94': il Liverpool espugna Burnley 2-1

Reds in vantaggio al 61' con Mané ma recuperati all'88' dall'islandese Guðmundsson. Il colpo di testa dell'estone a tempo scaduto fa gioire Klopp, che schiera una formazione senza 3 dei 4 "Fab Four".

Liverpool's Estonian defender Ragnar Klavan (L) celebrates with teammates

Credit Foto Getty Images

Senza tre de quattro "Fab Four" nella formazione titolare (mancavano Salah, Coutinho e Firmino), il Liverpool di Klopp strappa, in extremis, tre punti d'oro nel difficilissimo catino del Burnley: 1-2 il risultato finale, materializzatosi negli ultimi istanti e certamente ingeneroso per il match disputato dai padroni di casa.
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Liverpool's Senegalese midfielder Sadio Mane (R) celebrates with Liverpool's English midfielder Trent Alexander-Arnold (C)

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La cronaca della partita

Primo tempo in cui è decisamente il Burnley a farsi preferire. I Clarets, infatti, bussano alla porta di Pope già al 9': Alexander-Arnold perde un pallone sanguinoso sulla destra e Barnes, da pochi passi, conclude di poco alto sulla traversa in velocità. La risposta del Liverpool arriva al 17' con una velenosa conclusione di Oxlade-Chamberlain, respinta da Pope con palla allontanata da Tarkowski.
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Liverpool's English striker Dominic Solanke vies with Burnley's English-born Scottish defender Phil Bardsley (R)

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Al 38' i padroni di casa sfiorano il vantaggio con il piattone mancino di Arfield, che dal limite fa la barba al palo. Il Clarets meriterebbero il vantaggio, che però trova il Liverpool all'ora di gioco. E coi due peggiori in campo, sino a quel momento: Alexander Arnold, che dalla destra mette al centro un buon pallone, e Mané, che riceve e - dal limite - scaraventa il pallone sotto la traversa con una bordata di sinistro. Il Liverpool si spegne nuovamente, il Burnley si fionda in avanti e, all'88', trova il meritato pareggio: cross al centro di Taylor, torre di Vokes e tuffo di testa sul secondo palo Guðmundsson, d'altra parte, migliore in assoluto del match. Finita qui? Assolutamente no: al 94', calcio di punizione per il Liverpool dalla trequarti, sponda aerea di Lovren e gol di Klavan che, di testa, entra in porta col pallone. E' il difensore estone, il meno atteso, a decidere il match e a portare a Klopp tre punti d'oro, buoni ad agganciare (momentaneamente) il Manchester United al terzo posto.
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Liverpool's Estonian defender Ragnar Klavan (L) celebrates with teammates

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La statistica chiave

Il tweet

Palla spazzata... un po' troppo lontano.

Il migliore

Jóhann Berg GUÐMUNDSSON (Burnley): eccezionale distributore di palloni, dall'out di destra, l'ex ala islandese del Charlton Athletic. Nel finale, trova il meritato acuto personale, che però, alla fine, non porta punti ai Clarets di Dyche.

Il peggiore

Ben MEE (Burnley): avrebbe dovuto controllare meglio le marcature, in occasione del gol decisivo di Klavan, Distratto.

Il tabellino

BURNLEY-LIVERPOOL 1-2
Burnley (4-5-1): Pope; Bardsley, Mee, Tarkowski, Taylor; Guðmundsson, Defour, Cork, Arfield (86' Wells), Hendrick (71' Vokes); Barnes. All.: Dyche.
Liverpool (4-3-3): Mignolet; Alexander-Arnold, Lovren, Klavan, Gomez; Wijnaldum, Can, Lallana (86' Milner); Oxlade-Chamberlain (95' Matip), Solanke, Mané (72' Firmino). All.: Klopp.
Arbitro: Roger East di Swindon.
Gol: 61' Mané (L), 88' Guðmundsson (B), 94' Klavan (L).
Note - Recupero: 1+5. Nessun ammonito.
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