Mourinho, l'esonero ti fa ricco: dal Manchester United buonuscita di oltre 22 milioni di euro

José Mourinho, esonerato dal Manchester United lo scorso 18 dicembre, ha incassato dai Red Devils una buonuscita di oltre 22 milioni di euro (22,3 per la precisione): la cifra è stata resa nota dal club inglese che ha pubblicato il bilancio relativo al secondo trimestre della stagione in corso. La storia dello Special One allo United si era conclusa a seguito della rovinosa sconfitta per 3-1 rimediata in Premier League contro il Liverpool ad Anfield, l'ennesimo scivolone di una prima parte della stagione durante la quale il Manchester si era reso protagonista della peggiore partenza della sua storia dal 1990-91.

Arrivato nella primavera 2016 al posto di Louis Van Gaal, Mourinho ha concluso la sua esperienza a Old Trafford con un bottino di 3 trofei: un'Europa League, una Coppa di Lega e un Community Shield. Il suo allontanamento, sulla carta oneroso per il club, viene ampiamente bilanciato dalla voce relativa alle entrate: lo United, infatti, nelle ultime tre mensilità del 2018 avrebbe incassato circa 237 milioni di euro in larga parte derivante dai ricavi della Champions League.

E facendo i conti in tasca a Mourinho limitandosi esclusivamente alle buonuscite, si scopre che il 56enne tecnico portoghese nel corso della carriera ha racimolato cifre importanti a seguito dei suoi esoneri. Ai tempi del primo addio al Chelsea, nel 2007, gli vennero riconosciute poco più di 23 milioni di sterline, mentre il secondo licenziamento del 2015 costò ai Blues 8,3 milioni di sterline. Cifre che, sommate a quella ottenuta dallo United, porta il totale a circa 60 milioni di euro.