24 ore alla chiusura del mercato in Premier: anche la A è coinvolta
Pubblicato 07/08/2019 alle 16:04 GMT+2
In Inghilterra manca ormai pochissimo al gong, ma le restanti ore di mercato potrebbero riservare più di un botto: in ballo anche i vari Mandzukic, Rugani, Kessié e Praet, che potrebbero lasciare il nostro campionato per approdare Oltremanica.
Paulo Dybala and Romelu Lukaku
Credit Foto Getty Images
Se la chiusura estiva del calciomercato in Serie A - ma anche in Liga, Ligue 1 e Bundesliga - è programmata per lunedì 2 settembre, in Premier League manca poco. Pochissimo, anzi. Il deadline day, il giorno in cui suonerà il gong, è domani 8 agosto: alle 18 italiane, tutti a casa. La folle corsa all'acquisto last minute è ufficialmente iniziata. E, dunque, ecco cosa dobbiamo aspettarci nelle ultime 24 ore di calciomercato inglese, il cui andamento condizionerà giocoforza anche una buona fetta di affari del nostro campionato.
Dybala, Coutinho, Bruno Fernandes: si è svegliato il Tottenham
Un esempio? L'offertona da 70 milioni che il Tottenham ha fatto pervenire alla Juventus per Paulo Dybala. L'argentino ha tempo fino a domani per decidere, ma intanto gli Spurs si sono fiondati anche su Philippe Coutinho, in uscita dal Barcellona e trattato anche dall'Arsenal. E sullo sfondo c'è sempre Bruno Fernandes, conteso al Manchester United. Operazioni costose, se non costosissime, che certificano la definitiva ascesa del Tottenham al rango di grande del calcio inglese, e non solo grazie all'exploit in Champions League. Dopo un anno e mezzo di inattività totale sul mercato, sia in entrata che in uscita, gli Spurs potrebbero diventare i grandi protagonisti del deadline day.
Mandzukic può rimpiazzare Lukaku allo United
Fa specie l'immobilismo quasi totale del Manchester United sul mercato: solo due i volti nuovi rispetto alla scorsa stagione, seppur costati come al solito uno sproposito (Wan-Bissaka e Maguire, oltre a Daniel James dello Swansea). Uno stallo che, inevitabilmente, condiziona anche le uscite. Per dire: in una visione corretta delle cose Pogba può andarsene solo se qualcuno arriverà al suo posto, pena un indebolimento della rosa, e lo stesso vale per il contesissimo Lukaku. Il nome buono per rimpiazzare il belga, constatata l'impossibilità ad arrivare a Moussa Dembélé (Lione), è quello dello juventino Mario Mandzukic: non è fatta come rivelato in Inghilterra qualche giorno fa, ma si può fare.
/origin-imgresizer.eurosport.com/2019/08/05/2650614-54834590-2560-1440.jpg)
Mandzukic (Juventus)
Credit Foto Getty Images
L'Arsenal e una difesa da reinventare: arriva Rugani?
Negli ultimi giorni è circolato un divertente tweet sulla situazione dell'Arsenal, schierato con un improbabile 1-3-5-2 con il solo Mustafi a protezione di Leno. Esagerato, perché l'ex doriano non è l'unico centrale presente in rosa, ma sintomatico della necessità dei Gunners di trovare un rimpiazzo a Koscielny, trasferitosi al Bordeaux. La trattativa più calda è quella per Daniele Rugani, che potrebbe lasciare la Juventus per una trentina di milioni nonostante l'arrivo a Torino del mentore Sarri. I londinesi non mollano nemmeno Coutinho: si profila un derby in extremis con il Tottenham.
Le altre: Leicester pronto a piazzare il colpo Praet
Il Manchester City e l'Everton hanno già concluso un affare a testa con l'Italia, prendendo João Cancelo e Moise Kean dalla Juventus. E ora il Leicester può imitarli: entro domani sera dovrebbe essere ufficiale l'arrivo dalla Sampdoria di Dennis Praet, nemmeno convocato per l'amichevole di stasera tra i blucerchiati e lo Spezia. Il Wolverhampton non vuole accontentarsi di Cutrone (e della coppia laziale Pedro Neto-Jordão): sfida l'Arsenal per Rugani e pensa sempre a Franck Kessié, anche se senza affondare il colpo. Lo stesso Arsenal resta in piena corsa per Sami Khedira, pure lui in uscita dalla Juve. Chi non acquisterà nessuno è il Chelsea, non per propria volontà ma per costrizione: ha il mercato bloccato per un anno intero e, dunque, dovrà limitarsi unicamente a sfoltire la rosa.
Contenuti correlati
Pubblicità
Pubblicità