La versione cinese di PES2020 elimina Ozil, pesa la critica alla persecuzione degli Uiguri
Aggiornato 18/12/2019 alle 23:19 GMT+1
Dopo aver cancellato dal palinsesto della CCTV Arsenal-Manchester City, arriva un’altra presa di posizione del Governo cinese contro le dichiarazioni di Mesut Ozil: il tedesco è stato censurato su PES 2020.
Una dichiarazione, postata sui social, di Mesut Ozil in merito alla possibile presenza di alcuni campi di internamento di musulmani Uiguri in Cina ha scatenato un vero e proprio incidente diplomatico. Sarebbero circa 1 milione i “detenuti” nella regione dello Xinjiang, ragione che ha mosso il centrocampista dell’Arsenal al duro attacco via Twitter: “Il Corano è bruciato, le moschee sono state chiuse, le scuole teologiche islamiche, le madras sono state bandite, gli studiosi religiosi sono stati uccisi uno per uno. Nonostante tutto, i musulmani stanno zitti" .
La reazione dall’Estremo Oriente è arrivata già nel weekend: l'emittente statale cinese CCTV ha deciso di non trasmettere la partita di Premier League tra Gunners e Manchester City, anche se i londinesi si erano dissociati dai commenti del proprio tesserato. Adesso è arrivata un’altra stilettata nei confronti dell’ex Real Madrid: il London Evening Standard riporta, infatti, che Ozil sarebbe stato eliminato della versione cinese di PES 2020. La NetEase, l'azienda che detiene i diritti di Pro Evolution Soccer in Cina, ha scelto di censurare il numero 10 dell’Arsenal dal videogioco proprio per via delle sue dichiarazioni antigovernative. La decisione è stata giustificata così:
Le parole del calciatore hanno ferito i sentimenti dei fan cinesi e hanno violato lo spirito di amore per lo sport. E la pace. Non possiamo capire, accettare e perdonare questo.
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