Liverpool, Klopp: "I ragazzi mi mancano terribilmente, vorrei riabbracciarli"

DaDavide Fumagalli

Aggiornato 09/05/2020 alle 18:42 GMT+2

A due mesi dall'ultima gara ufficiale, il tecnico del Liverpool parla a BT Sport di quanto gli manchino i suoi giocatori, anche se ci tiene a precisare che bisognerà rispettare soprattutto le regole: "Dobbiamo essere professionali e dare l'esempio, e so che certi gesti, e quindi anche gli abbracci, non saranno permessi".

James Milner - Jürgen Klopp | FC Liverpool

Credit Foto Getty Images

Jurgen Klopp ha un legame molto forte coi suoi giocatori, a Liverpool è diventato una figura quasi iconica, un riferimento, e questo stop forzato non aiuta nemmeno lui. A quasi due mesi dall'ultima gara ufficiale, la sconfitta ad Anfield per 3-2 con l'Atletico Madrid ai supplementari nel ritorno degli ottavi di Champions League con conseguente eliminazione dal trofeo di cui i Reds erano detentori, il tecnico tedesco è tornato a parlare a BT Sport e ha detto chiaramente che la squadra gli manca!

I miei ragazzi mi mancano terribilmente, è tanto che non li vedo e ciò che vorrei fare quando li rivedrò è abbracciarli tutti

Ovviamente Klopp ha subito corretto il tiro, ben conscio che gli abbracci sono assolutamente vietati per rispetto delle norme di distanziamento imposte a causa del Coronavirus. Infatti, da grande comunicatore quale è, il tedesco ha aggiunto:

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Ma so che non sarà possibile, perché dobbiamo essere professionali e dare l'esempio, e so che certi gesti, e quindi anche gli abbracci, non saranno permessi. Ne dovremo fare a meno per parecchio. Dobbiamo essere professionisti fino in fondo e farlo dal primo giorno, per capire da dove possiamo ripartire