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Le 6 partite più belle nella storia del Boxing Day

Simone Eterno

Aggiornato 26/12/2020 alle 10:30 GMT+1

Il 3-3 siglato da Cantona nell'anno del ritorno al titolo dopo 26 anni del Manchester United, ma anche gli assist di Di Canio e le prodezze di un giovane Robbie Keane. E poi il pirotecnico 4-4 del Chelsea di Grant con una delle rarissime doppiette di Shevchenko o gli assist di 'Big Mac' Maccarone. Nella giornata per eccellenza del calcio inglese, abbiamo scelto le 6 migliori partite di sempre.

Eric Cantona sous le maillot de Manchester United en 1996

Credit Foto AFP

Ventisei dicembre per noi è da sempre sinonimo di divano (e per i calciatori della Seria A di vacanze in paradisi tropicali), mentre in Inghilterra ha solo e soltanto un nome: Boxing Day. Il giorno in cui iniziano le svendite nei negozi, ma soprattutto il giorno in cui il campionato inglese non conosce sosta e, come da tradizione, scende in campo compatto.
Abbiamo quindi deciso di farvi rivivere le migliori 6 partite della Premier League dalla sua introduzione (1992) a oggi.

Sheffield Wednesday 3-3 Manchester United, Boxing Day 1992

Un boxing day particolare in un anno molto particolare. E’ la stagione infatti di Eric Cantona e del ritorno al titolo dopo 26 lunghissimi anni del Manchester United. Uno United che contro lo Sheffield Wednesday va sotto 2-0 dopo 6 minuti e subisce anche il 3-0 a inizio ripresa, ma che torna sotto con una rimonta nel finale culminata da un gol (in questo caso parecchio fortunoso) proprio di Eric Cantona. Una partita storica perché ad oggi è l’unico pareggio del ManU in un Boxing Day da quando il massimo campionato inglese di chiama Premier League… ma soprattutto perché questo match rappresenta gli albori del Fergie Time.

Coventry 3-2 Arsenal, Boxing Day 1999

Per l’Arsenal è il primo natale passato insieme a quella che sarebbe diventata poi una leggenda, Thierry Henry. A brillare nel boxing day del ’99 fu però la stella di un giovanissimo Robbie Keane che, con un gran gol, regalò al suo Coventry la preziosa vittoria sull’Arsenal di Wenger (inutile l’altra perla della partita, ovvero il gol di Davor Suker). Un Boxing Day emblematico per noi italiani: a fine anno infatti Keane passo dagli Skyblues all’Inter di Moratti. Era l’epoca in cui le stelle degli altri campionati venivano in Italia…

Bolton 4-3 Newcastle, Boxing Day 2002

Una delle partite più pirotecniche di sempre in Premier, con in campo leggende del calibro di Jay-Jay Okocha e Alan Shearer. Entrambi in gol in questa partita, Bolton-Newcastle ha un peso specifico pesantissimo poiché quell’anno i Trotters si salvarono proprio per due punti, costringendo il West Ham alla retrocessione. Punti che nessuno poteva pensare potesse prendere il Bolton in quella giornata, che alla sfida coi Magpies ci arrivò con solo 2 partite vinte in tutta la stagione. Miracoli natalizi.

Middlesbrough 3-1 Manchester United, Boxing Day 2002

Fu un anno particolare il 2002 perché oltre alla partita appena citata portò uno dei rarissimi stop del Manchester United nel giorno dopo natale. Ad oggi infatti i Red Devils sono la squadra che ha fatto più punti nel Boxing Day dal 1992 (18V-1N-3S), ma nel 2002 il ‘Boro di Steve McLarean – sì, proprio lui – seppe sorprendere uno United. Gli eroi? Un certo Alen Bokšić con la specialità della casa (il tocco sotto sull’uscita del portiere) e Massimo Maccarone con l’assist del decisivo 3-1 finale.

Charlton 4-2 Chelsea, Boxing Day 2003

Il primo Boxing Day della gestione Abramovich fu piuttosto amaro. I Blues di Claudio Ranieri si fecero impallinare dal Charlton in una di quelle sette sconfitte che furono poi fatali al Chelsea nella impossibile rincorsa all’Arsenal degli Invincibili. Al The Valley però ancora una volta protagonista fu un italiano: due assist di Paolo Di Canio permisero agli Addicks di trovare una vittoria preziosa. Quell’anno però il Charlton fu una squadra di assoluto valore, tanto da finire settima.

Chelsea 4-4 Aston Villa, Boxing Day 2007

E’ un Chelsea reduce dal primo esonero di Mourinho ed è sotto la contestata gestione Avram Grant. Una giornataccia per Cech – due papere – e uno delle rare giornate di grazia di Shevchenko in maglia Blues, che liberatosi del peso Mourinho siglò una doppietta. Ai Blues però non bastò per vincere la partita e dopo 3 espulsi e due rigori, ne venne fuori un 4-4 che alla fine dei conti fu fatale: i Blues lasciarono infatti al Manchester United il titolo per soli due punti. E il povero Grant perse anche la finale di Champions con la storica scivolata di John Terry. Sfortunati.
Il nostro viaggio finisce qui, con la speranza di vivere oggi una partita destinata a entrare in questa classifica e con la consapevolezza che il calcio inglese è parecchio cambiato. Avessimo voluto andare a cercare tra gli archivi della vecchia First Division avremmo trovato risultati come quelli del 1963… quando probabilmente, a natale, i giocatori inglesi, si lasciavano andare a qualche goccetto di troppo!
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