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Premier League, solo il 68% dei giocatori ha completato il ciclo vaccinale: è ancora emergenza No-Vax

Lorenzo Rigamonti

Aggiornato 19/10/2021 alle 18:23 GMT+2

PREMIER LEAGUE - I dati forniti dal campionato inglese sono in netta crescita rispetto al mese scorso: esiste tuttavia una strenua resistenza al vaccino rispetto agli altri campionati europei.

A detailed view of the Premier League logo is seen on an umbrella

Credit Foto Getty Images

Con un comunicato alquanto arido, la Premier League ha comunicato i dati settimanali sui giocatori vaccinati. La percentuale di giocatori a cui è stata somministrata la seconda dose è in netta crescita, ma non può fornire alcuna sicurezza rispetto alla possibilità di continuare il campionato senza alimentare ennesimi focolai. Rispetto ad altri campionati infatti, quello inglese ha risentito maggiormente dell’infiltrazione complottistica rispetto ai vaccini.
A settembre, il Daily Mail denunciava che solo sette club di Premier potevano contare su una soglia maggiore al 50% di giocatori completamente vaccinati. Un mese dopo, la Premier League ha comunicato una crescita importante ma non ancora sufficiente: “La Premier League può confermare che, ad oggi, l’81 per cento dei giocatori ha ricevuto almeno una dose di vaccinazione COVID-19, con il 68 per cento ora completamente vaccinato”
Un giocatore su tre dunque rifiuta l’immunizzazione. Il comunicato della lega continua così: “I tassi di vaccinazione sono raccolti dalla Premier League su base settimanale. La Lega continua a lavorare con i club per incoraggiare la vaccinazione tra i giocatori e il personale del club. Nessun dettaglio specifico su club o individui sarà fornito dalla Lega e i tassi di vaccinazione dei giocatori saranno comunicati a intervalli appropriati in futuro”.

Questione No-Vax in Premier League

Una concentrazione così densa di No-Vax non sussiste, ad esempio, nella nostra Serie A: un buon numero di società ha già confermato il 100% di giocatori vaccinati. Altri club invece, rifiutano di comunicare i propri dati. Ad ogni modo, i numeri dei refrattari non superano le 5 unità per club.
Sul problema No-Vax si era espresso con toni forti Jurgen Klopp: il tecnico del Liverpool aveva affermato che il 99% del suo gruppo-squadra si era vaccinato volontariamente e per tempo, e di non aver alcuna pazienza per coloro che esitano.
In risposta a queste dichiarazioni però, il giocatore del West Bromwich Albion Callum Robinson era uscito allo scoperto dichiarando la sua scelta No-Vax. Si tratta di una contesa sotterranea alle tematiche quotidiane della Premier, ma che ben presto occuperà uno spazio sempre più rilevante: ai Mondiali del Qatar potranno partecipare solo giocatori completamente vaccinati.
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