Calciomercato - I 13 acquisti più cari di sempre, pochi risultati: lo strano caso dei paperoni in Premier

Anche i ricchi piangono. Non sempre avere il portafogli più gonfio di tutti è sinonimo di lungimiranza nel calcio. Anzi, spesso si rischia grosso. E gli affari della Premier League negli ultimi anni ne sono stati un chiaro esempio. Il campionato inglese gioca ormai in un mondo a parte, con i contratti televisivi stipulati all’estero che hanno reso i club ricchissimi rispetto a tutta la concorrenza europea. Lo abbiamo visto ancora una volta in estate. Persino in Spagna Real Madrid e Barcellona non possono più competere con gli inglesi, se non tramite operazioni piuttosto fantasiose – come abbiamo visto per i conti del Barca –, in Germania il Bayern è filosoficamente lontano da questi sforzi; in Italia raccogliamo le briciole. E l’unico centro di concorrenza ai club inglesi resta il PSG... A trazione qatariota, però.

In una sessione di mercato in cui si continua a parlare delle cifre folli di Enzo Fernandez in orbita Chelsea, giova ricordare come i grandi esborsi economici recenti del campionato inglese non siano poi corrisposti a grande affari nel sempre delicato rapporto costo/rendimento. Basti guardare ciò che a oggi sono i 13 affari più costosi della storia della Premier League, riportati nella tabella qui sotto.

Già nel podio ci sarebbe grandissimo margine di discussione. Grealish, il più pagato di sempre, è un giocatore di talento che a lungo è rimasto opzione di Guardiola nello scacchiere del City, e mai pedina chiave. La storia di Lukaku al Chelsea non serve quasi ricordarla. Così come quella dello stesso Pogba, con la giocata di Raiola e il ritorno al Manchester United a 105 milioni... Mai giustificati dalle prestazioni sul campo.

Un Manchester United particolarmente sfortunato nelle sue spese folli. Perché oltre a Pogba, anche i successivi colpi Sancho, Maguire e lo stesso Lukaku non furono di certo acquisti incisivi. Il centrale inglese resta il più beccato dalla critica, l’attaccante belga con Mourinho finì presto ai margini... E il Sancho nel Borussia Dortmund a Manchester non si è ancora visti. Cifra folli, insomma, per il rendimento poi visto in campo. Di questi 13 acquisti più ricchi di sempre del calcio inglese, in attesa di dare il tempo ai vari Antony e Nunez di dimostrare il loro valore, l’unico vero colpo il cui assegno si è dimostrato alla fine ben speso è negli 84,65 milioni versati dal Liverpool al Southampton per van Dijk. All’epoca affare super discusso, col centrale difensivo olandese la squadra di Klopp ha vinto tutto: dalla Champions League al tetto del mondo fino all’attesissimo titolo di Campioni d’Inghilterra, un successo atteso 40 anni.

Un affare vero su 10 però – per Antony e Nunez vogliamo dare appunto il beneficio del dubbio – resta una statistica piuttosto bassa. Dunque, in sostanza, la regola è sempre la stessa: occhio a farsi impressionare dalle cifre. Non sempre spendere tanto – anzi, in questo caso quasi mai – è sinonimo di grandi successi.