Premier League - Southampton-Tottenham 3-3: Conte frena al 93'. Poker del Leeds e tris dell'Aston Villa

Pomeriggio amaro per il Tottenham di Conte, che dopo aver salutato i tabelloni della Champions League e delle coppe nazionali, subisce una rimonta clamorosa in casa della Cenerentola Southampton. Il rigore di Ward-Prowse al 93' vale il 3-3 defintivo e condanna la truppa di Conte a ricavare un misero punticino dalla bolgia del St. Marys'. L'ex tecnico di Juve ed Inter fallisce il momentaneo sorpasso sullo United di Ten Hag in terza posizione, ed ora deve guardarsi le spalle dal Newcastle e dal Liverpool.

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La sorpresa di giornata arriva in extremis dal St. Marys’: il Tottenham di Antonio Conte frena improvvisamente, incassando la rimonta clamorosa del Southampton fanalino di coda. Gli Spurs sbloccano la partita allo scadere del primo tempo con Pedro Porro, servito da Son. Il palo-gol di Adams livella il risultato a inizio ripresa, poi salgono in cattedra gli ospiti: incornata di Kane al 65’ e sinistro di Perisic dieci minuti dopo, e partita che sembra solo in apparenza in cassaforte. Sul finale però, succede l’impensabile: Walcott accorcia, poi al 93’ Sarr provoca il fatidico rigore. Dal dischetto Ward-Prowse non sbaglia. I Saints gelano gli Spurs, e Conte rinuncia al sorpasso momentaneo sullo United in terza posizione.

Tre punti fondamentali per il Leeds in ottica salvezza: i Whites espugnano il Molineux 2-4 e mettono in cassaforte il risultato in appena un’ora di gioco. Dopo 60’ minuti infatti, il Leeds sale sul 3-0 grazie alle firme di Harrison (6'), Ayling (49') e Kristensen. I Wolves minacciano la rimonta con le reti di Jonny e Cunha in rapida successione, ma non basta: Rodrigo firma il gol della sicurezza al 97’.

Il Leicester blocca l’emorragia di 4 sconfitte consecutive in casa del Brentford. L’1-1 finale però, non accontenta nessuno. Al gol di Jensen nel primo tempo, risponde Barnes per le Foxes nel secondo. Le Bees chiudono la partita in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Baptiste all’89’. L’equilibrio tuttavia non si smuove fino al triplice fischio.

L’Aston Villa cala il tris sul Bournemouth nel finale: Douglas Luiz sblocca subito in apertura, poi Ramsey e Buendia mettono le firme finali all’80’ e all’89’. I padroni di casa salgono così a 38 punti in classifica, mentre i rossoneri rimangono invischiati nella zona retrocessione.