Mudryk, arriva l'accusa per doping: chiesti 4 anni all'ucraino e il Chelsea assume lo studio legale che difese (e ridusse la squalifica) Paul Pogba

Vi ricordate il caso di Mykhailo Mudryk? Il giocatore ucraino era stato sospeso dal Chelsea, che l’ha comunque sempre difeso, dopo la sua positività al meldonium nel novembre scorso. La sospensione cautelare viene subito richiesta in attesa delle controanalisi e per capire il da farsi, ma da allora non era arrivata nessuna sentenza e, incredibile, neanche nessuna accusa ufficiale dalla FA. "Non c’erano i tempi tecnici..." veniva segnalato ma, ora, a campionati conclusi, ecco l’accusa ufficiale ai danni dell’esterno offensivo dei blues. C’è la violazione degli articoli 3 e 4 del Regolamento antidoping della Football Association per aver utilizzato una sostanza proibita, con l’accusa che chiede 4 anni di sospensione.

Nulla di nuovo, in realtà. Si sapeva che quella sarebbe stata la richiesta dell’accusa, anche se il Chelsea e il giocatore speravano in tempi più rapidi per arrivare a questo momento. Intanto, è stato confermato che il club si avvarrà dello studio legale Morgan Sports Law che ha difeso, in passato, Paul Pogba dopo la positività del giocatore della Juventus al deidroepiandrosterone, cosiddetto ‘ormone della giovinezza’. Uno studio che, con una difesa efficace, fece ridurre la pena di Pogba da 4 anni a 18 mesi di squalifica. Mudryk riuscirà ad avere la stessa via d’uscita?

Il Chelsea, però, sta programmando la stagione come se Mudryk non ci fosse. La maglia numero 10, l’anno scorso sulle spalle dell’ucraino, è già stata assegnata a Cole Palmer per l’annata 2025-2026. E si stanno valutando comunque nuovi profili sugli esterni per la prossima stagione.