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Intervista a Kewell (1)

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Pubblicato 13/05/2003 alle 17:28 GMT+2

[13/05/03] - Prima parte della consueta intervista settimanale in collaborazione con Eurosportnews (D+, canale 62): da oggi fino a venerdì conosceremo meglio Harry Kewell, estroso giocatore del Leeds e dell'Australia.

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[13/05/03] - Prima parte della consueta intervista settimanale in collaborazione con Eurosportnews (D+, canale 62): da oggi fino a venerdì conosceremo meglio Harry Kewell, estroso giocatore del Leeds e dell'Australia.
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L’ospite di questa settimana su Eurosportnews è uno dei numeri 10 più forti della Premiership. Insieme a Mark Viduka forma il tandem d’attacco tutto australiano del Leeds United, una squadra che è sempre stata al vertice ma che quest’anno sta attraversando una grave crisi economica. Stiamo parlando ovviamente di Harry Kewell...
L'australiano ammette che il suo palmares personale, praticamente vuoto, non rende molta giustizia al suo innegabile talento... "Rispetto ad altri giocatori che hanno vinto una grande quantità di trofei, di riconoscimenti individuali... Beh, io non ho ottenuto niente rispetto a loro... Questo è qualcosa che vorrei cambiare, a nessuno piace arrivare alla fine della carriera senza vincere niente. Ora ricominceremo tutti insieme la prossima stagione per ottenere un traguardo importante."
Così, è naturale che Kewell faccia ogni tanto qualche pensierino alla Liga o alla Serie A: "Beh, come voi avete già detto mi piacerebbe provare l’Italia o la Spagna, ma ho ancora un contratto con il Leeds e questo è il mio lavoro. Ora devo concentrarmi al 100% per la salvezza del Leeds e questo è ciò che voglio fare… L’obiettivo numero uno... Se riesco ad ottenere questo traguardo, è come se avessi vinto un trofeo".
Comunque ha già assaggiato la Champions league... "Beh, sono bellissimi e non si possono rimpiazzare. Si dice che se provi qualcosa poi vuoi di più…Ed io voglio di più!"
Cosa ne pensa di giocare per il Manchester United? "L'ho saputo da te adesso... quest’anno loro hanno dovuto inseguire l’Arsenal per quasi tutta la stagione. I giocatori hanno dovuto faticare molto. Ma alla fine devo dire che non hanno mai mollato e devono ringraziare soprattutto van Nistelrooy".
Quest'anno Kewell ha sfiorato la classifica marcatori... "Sì, era un obiettivo importante. Devo dire che quest'anno mi sono mangiato un bel po’ di reti. Ho sbagliato dei goal praticamente già fatti…In classifica ne dovrei avere almeno altri sei o sette!"
Sulla posizione prediletta in campo, Kewell non si sbilancia più di tanto: "Beh, sono mancino, ma mi piace anche giocare a destra! Ovviamente preferisco la sinistra, e mi piace giocare avanti. Poi me la cavo molto bene anche dietro le punte…Beh, la cosa più importante è giocare…e sinceramente non do molta importanza alla posizione. Non ha senso correre in una direzione se la porta dove devi segnare è dall’altra parte. Preferisco che sia la gente a dire in che cosa sono forte…Sono loro che mi guardano. Io conosco le mie capacità. Correre tra I giocatori, dribblare, evitare gli interventi fallosi, tirare in porta, segnare…Tutto questo è calcio ed io l’adoro."
Chiusura con un commento sul grave infortunio che lo ha colpito: "E' stata dura. Se lo chiedi a qualsiasi calciatore ti risponderà allo stesso modo. Sei triste perché smetti di fare la cosa che ti piace di più. E’ la stessa cosa per chiunque lavori. Non c’è niente di peggio per un calciatore che rimanere immobile a casa senza far nulla."
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