Arrestato in campo mentre si allenava per stalking alla ex-fidanzata

Si stava allenando al centro sportivo di Rossaghe con la sua squadra, il Lumezzane, quando le forze dell’ordine l’hanno raggiunto e messo agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Ischia: questa vicenda quasi inverosimile ha come protagonista Gianmarco Fiory, secondo portiere della formazione bresciana che milita nel campionato di LegaPro (ma senza presenze in questa stagione) e un passato nelle giovanili della Juventus.

Nei giorni scorsi, Fiory era stato denunciato dalla sua ragazza per stalking a seguito di una serie di telefonate, messaggi e attenzioni non richieste nonostante la relazione, durata due anni, fosse ormai terminata: secondo quanto emerge dalle deposizioni della donna, Fiory l’avrebbe anche inseguita e speronata con la sua macchina nel piazzale di un supermercato nel disperato tentativo di fermarla per parlarle. Il Gip di Pavia aveva invitato il giocatore a non avvicinarsi più alla ragazza, una richiesta evidentemente caduta nel vuoto, e poi sfociata nell’arresto.

“Fiory dovrà assumersi le sue responsabilità – ha commentato il presidente del Lumezzane, Renzo Cavagna -. Gli avevo raccomandato di restare tranquillo e di astenersi dal ripetere atti di questo tipo. Ovviamente la società non può far altro che dissociarsi dagli atti compiuti da un suo tesserato al di fuori del campo”.

Con ogni probabilità, il Lumezzane ora rescinderà il contratto firmato in estate con il giocatore. “L’episodio si riferisce alla sfera personale del giocatore – informa la società in un comunicato ufficiale – ed esula da aspetti professionali e sportivi. Il Lumezzane confida che l’attività degli inquirenti possa chiarire la responsabilità del tesserato anche a tutela delle persone offese dal reato e si riserva di assumere ogni eventuale e opportuno provvedimento nei confronti del tesserato stesso”.