Sporting, altro cambio di allenatore dopo l'addio di Amorim: via Joao Pereira, panchina a Rui Borges

Momento davvero complicato per lo Sporting che, dopo il trasferimento di Ruben Amorim al Manchester United, sembra non trovare pace. Le festività natalizie, infatti, sono state animate da un altro cambio di allenatore, il secondo in poco più di un mese: Joao Pereira, sostituto di Amorim, è stato infatti sollevato dall'incarico dopo avere guidato la squadra in una sorta di interregno (era stato infatti promosso dalla squadra B). La sua ultima partita sulla panchina del club biancoverde si è conclusa con un modesto 0-0 sul campo del Gil Vicente domenica scorsa. Al posto di Joao Pereira, lo Sporting ha ingaggiato Rui Borges, prelevandolo dal Vitoria Guimaraes che una settimana fa aveva pareggiato 1-1 contro la Fiorentina in Conference League.

Rui Borges (43 anni) ha firmato un contratto che lo legherà allo Sporting fino al 30 giugno 2026: per ingaggiarlo, i campioni di Portogallo in carica hanno sborsato 4 milioni di euro. Lo Sporting, che con Amorim in panchina sembrava destinato a dominare il campionato, ha dilapidato il vantaggio sulle inseguitrici e nell'ultimo turno ha perso anche la leadeship della classifica: ora si trova al secondo posto a pari punti con il Porto e a -1 dalla capolista Benfica. E domenica 29 dicembre, alla ripresa del campionato, lo Sporting riceverà allo stadio Alvalade proprio il Benfica.