Pro Piacenza in campo con 7 ragazzini per evitare l'esclusione dalla Serie C: ko 20-0 a Cuneo

Brutta domenica di calcio allo stadio “Fratelli Paschiero” di Cuneo, dove andava in scena la sfida di Serie C tra la squadra locale e il Pro Piacenza. La squadra piacentina si è infatti presentata con soli 8 giocatori delle giovanili e senza lo staff tecnico rimediando una sonorissima sconfitta per 20-0 (!). Il primo tempo, udite udite, si era concluso sul 16-0.

In realtà in campo sono scesi solo 7 “uomini” visto che uno dei giocatori del Pro Piacenza era sprovvisto di documento e non è potuto entrare in distinta; il motivo di tale scempio calcistico? Causa una situazione economica disastrata con i giocatori in sciopero per il mancato pagamento degli stipendi il club era reduce da tra sconfitte a tavolino in quanto non si era mai presentato negli altrettanti match precedenti; se non si fosse presentato nemmeno a Cuneo sarebbe stato escluso automaticamente dal campionato. Da qui la farsa del “Fratelli Peschiero”: il regolamento in questi casi, ricordiamo, stabilisce che il limite per poter disputare una partita sia di 6 giocatori per squadra.

A riprova del surrealismo del pomeriggio cuneese, il classe 2000 Cirigliano è stato indicato in distinta non solo come capitano, ma anche come l'allenatore della squadra. L’ex giocatore di Brescia, Napoli e Under 21 italiana Fabiano Santacroce, ora difensore del Cuneo, si è lasciato andare a un eloquente post su facebook all'intervallo del match:

Così il presidente della FIGC Gabriele Gravina commenta quanto accaduto oggi nella gara Cuneo-Pro Piacenza valida per il campionato di Lega Pro, con gli emiliani in otto sconfitti per 20-0. "La nostra responsabilità è quella di tutelare la passione dei tifosi, gli imprenditori sani e la credibilità dei nostri campionati: quella cui abbiamo assistito, nostro malgrado, sarà comunque l'ultima farsa", ha aggiunto il numero 1 di via Allegri.