Lettonia, la sorpresa

[14/10/03] - Andiamo a scoprire meglio la Lettonia, formazione che a sorpresa ha guadagnato l'accesso ai playoff di qualificazione a Euro 2004.

Pierluigi Casiraghi in esclusiva (14/09/03)

Il mondo del calcio europeo si sta facendo sempre più equilibrato. Lo dimostra la clamorosa eliminazione di squadre che erano presenti all’ultimo mondiale, come la Polonia, il Belgio e la Romania, ma anche il possibile accesso all’europeo portoghese di squadre nate da pochi anni insieme alle rispettive repubbliche, come la Lettonia. La vittoria di Stoccolma, 1-0 contro la Svezia fino ad allora imbattuta, proietta con entusiasmo la piccola repubblica lèttone allo spareggio, come testimonia il segretario generale della Federcalcio lettone Janis Mezeckis: "Siamo un paese piccolo con appena due milioni e mezzo di abitanti e il calcio non è certo il nostro sport più popolare considerando l’hockey su ghiaccio e il basket. Ma stiamo facendo un buon lavoro, crescendo passo dopo passo. Capisco che non sia possibile saltare immediatamente alla fase finale dei mondiali, ma per l’europeo abbiamo lavorato bene, con l’aiuto di un po’ di fortuna. Credo che la nostra sia una delle squadre più esperte in Europa: abbiamo giocatori che hanno all’attivo più di 90 partite e che giocano per grandi clubs. Vedremo".

La Lettonia si è dimostrata molto appassionata. Tanti i tifosi che hanno raggiunto la Svezia per sostenere la squadra, tanti anche i tifosi che hanno festeggiato per strada l’accesso agli spareggi. "Siamo molto felici - continua Mezeckis -, molto soddisfatti specialmente dopo la partita in Svezia. Penso che la Lettonia abbia giocato una bella gara. Noi rispettiamo sempre tutti paesi, tutte le squadre, perché che tu sia piccolo o grande, quello che ti interessa è comunque vincere. Resta il fatto che siamo molto contenti di essere entrati nei playoffs. Ti fa sempre comodo un pareggio esterno contro una squadra più debole, ma le squadre deboli sono finite. E allora siamo pronti alla battaglia, i nostri ragazzi sono sempre pronti quando si tratta di giocare una partita dura. Dunque giochiamo, e vinca il migliore".

La Turchia, terza all’ultimo mondiale, rappresenta un banco di prova autorevole per la Lettonia che affronta il traguardo calcistico più importante dalla nascita della sua federazione che ha solo dodici anni di vita. "La Turchia è una grandissima squadra, e al mondiale lo ha dimostrato. Per cui si può immaginare quanto sia difficile questa partita contro di loro perché è innegabile che la favorita debba per forza essere la Turchia, ma non si sa mai. Come si dice di solito la palla è rotonda, e nel nostro match d’andata a Riga cercheremo di metterli in difficoltà mostrando quello di cui siamo capaci". La Turchia è arrivata seconda nel suo girone perdendo solo la partite esterna con l’Inghilterra, a Sunderland. La Lettonia ha chiuso con cinque vittorie e un pareggio andando a vincere in trasferta in Polonia e in Svezia.