L'Italia si diverte con Andorra: manca solo un punto agli Europei
Aggiornato 06/09/2016 alle 21:06 GMT+2
Dopo un primo tempo pieno di gol mancati, gli azzurrini si sbloccano nella ripresa: Di Francesco firma una gran doppietta alla seconda presenza in nazionale, del neo entrato Pellegrini il definitivo 3-0. L'11 ottobre, in Lituania, basterà un pareggio per tenere a distanza la Serbia e volare in Polonia.
Anche la Serbia si prende i 3 punti, e dunque per la matematica bisognerà attendere ancora un mesetto o poco più. Ma la qualificazione è sempre più vicina per l'Italia Under 21, alla quale basterà un ultimo punticino, l'11 ottobre in Lituania, per staccare il pass per gli Europei in programma tra un anno in Polonia. Nel 3-0 di La Spezia con Andorra, il protagonista assoluto è Federico Di Francesco: alla seconda presenza in nazionale dopo i 38 minuti disputati venerdì contro i serbi, il figlio d'arte firma la doppietta che spezza la resistenza di un avversario tanto modesto quanto ostico. Perché, proprio come all'andata, i ragazzi di Gigi Di Biagio attaccano praticamente senza sosta, venendo però frenati da una clamorosa imprecisione sotto porta e dalle parate di Silverio. E allora, nella ripresa, ecco Di Francesco junior: un gol di rapina – e anche un po' fortunoso – prima, uno splendido colpo di tacco poi per scacciare ogni paura, prima che Pellegrini, entrato da una decina di minuti, chiuda i conti timbrando il definitivo tris. Operazione Lituania, dunque, per formalizzare un destino che sembra già scritto: la Polonia è lì, a un passo, e aspetta solo gli azzurrini.
La cronaca della partita
Si comincia subito col giallo: Ricci calcia a giro, Silverio devia e Verre segna da due passi. Con l'arbitro che prima concede il gol all'Italia e poi, su segnalazione del proprio assistente, lo annulla per un (inesistente) fuorigioco del centrocampista del Pescara. È l'inizio di un vero e proprio tiro al bersaglio verso la porta andorrana, che però rimane inviolata grazie agli interventi del suo guardiano: Ricci, Verre e Cataldi ci provano in ogni modo, ma Silverio è sempre lì a frustrare ogni tentativo azzurro. L'unica sua parata, invece, Cragno deve compierla al 33', ma è un intervento decisivo per togliere in volo dalla porta la deviazione volante di Reyes. Poi, fino all'intervallo, l'assedio riprende: Di Francesco trova però nuovamente Silverio sulla propria strada, mentre Cerri e Benassi non sfruttano due opportunità golosissime a pochi passi dalla porta.
A pochi minuti dal rientro in campo dopo l'intervallo, ecco finalmente la rete dell'1-0: Conti centra da destra, Di Francesco si fionda sulla sfera calciando in maniera sporca ma al contempo letale. L'Italia, dopo tante ambasce, è avanti nel punteggio. De Pablos salva sulla linea, Silverio dice ancora di no a Conti: l'assedio continua. Concretizzato per la seconda volta, al 73', nuovamente da Federico Di Francesco: altro cross di Conti per il compagno, che con un favoloso colpo di tacco ravvicinato segna il 2-0 e completa la propria serata da sogno. Il finale è puro divertimento per gli azzurrini di Di Biagio: Rosseti colpisce un paio di traverse, un'altra è opera di Garcia, che sfiora l'autogol. E all'88' c'è gloria anche per Pellegrini, che irrompe come un centravanti scaricando in rete l'assist di Ricci per il definitivo 3-0.
La statistica chiave
Quattordicesimo risultato utile consecutivo (11 vittorie e tre pareggi) per gli azzurrini nelle qualificazioni europee: la nazionale di Di Biagio non perde addirittura da tre anni, dallo 0-1 rimediato in Serbia il 19 novembre 2013.
Il tweet
Il migliore dell'Italia
Di Francesco. Rapido, vivace, voglioso. Non ha paura di puntare l'uomo e di calciare, e nella ripresa viene premiato: un gol di rapina, un altro di tacco. Era alla sua seconda presenza con l'Under 21: chapeau.
Il peggiore dell'Italia
Cerri. Lotta come sempre, ma è una serata poco felice. Nel primo tempo si divora l'1-0 con un colpo di testa ravvicinato spedito sopra la traversa.
La dichiarazione
Di Biagio: "Prestazione positiva, contava la vittoria e per fortuna ci siamo riusciti. Potevamo segnare anche più reti perché abbiamo costruito parecchio. Sono abbastanza contento".
Il tabellino
Italia (4-3-3): Cragno; Conti, Caldara, Romagnoli, Murru; Verre (75' Pellegrini), Cataldi, Benassi; Di Francesco (80' Garritano), Cerri (65' Rosseti), Ricci. Ct: Di Biagio
Andorra (4-4-2): Silverio; De Pablos (71' Adria Sanchez), Viladot, Garcia, Cervos; Reyes (91' Grau Samper), Ferré, Calviño, Nazzaro (61' Gabriel Fernandes); Martinez, Matos. Ct Heredia
Arbitro: Aleksandrs Golubevs (Lettonia)
Gol: 48' e 73' Di Francesco, 88' Pellegrini
Note: ammoniti Garcia (A), Cerri (I), Cervos (A), Ferré (A), Gabriel Fernandes (A)
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