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Provvidenza Cerri: un'Under sottotono passa anche ad Andorra

Stefano Silvestri

Aggiornato 29/03/2016 alle 20:42 GMT+2

Altro successo per gli azzurrini di Di Biagio, che però non brillano e trovano il guizzo decisivo solo a 10' dalla fine: è l'attaccante del Cagliari, entrato da poco e al primo centro con la maglia dell'Under 21, a firmare l'1-0 che regala ulteriore tranquillità nel girone

Under-21, Germania-Italia (Imago)

Credit Foto Imago

Per lo spettacolo ripassare un'altra volta; per la classifica, invece, ci siamo eccome. L'Italia non brilla ad Andorra, fatica per quasi 80 minuti, trova più volte la porta chiusa e alla fine passa al 79' grazie ad Alberto Cerri, al primo centro con l'Under 21. Quanta fatica per bucare l'ottimo Silverio, protagonista dell'unico errore della sua gara proprio nell'azione decisiva: Berardi, Benassi e Rosseti ci provano, l'attaccante del Cesena colpisce pure un palo, ma la sensazione è quella di una squadra poco presente, poco precisa e poco fluida. Discorsi vacui, ovviamente, andando a guardare la classifica del girone 2: la vetta è saldamente nelle mani azzurre, e solo la Serbia (con una gara in meno e potenzialmente a -3) sembra poter creare qualche pensiero. Appuntamento a settembre: il prossimo avversario, in quello che si prefigura come un vero match ball, è proprio la nazionale di Sivic.
Gigi Di Biagio dà istruzioni agli Azzurrini durante Italia-Portogallo degli Europei Under-21 2015 (LaPresse)

La cronaca della partita

Per una ventina di minuti, gli sbadigli non si contano. I ritmi bassi degli azzurrini e l'ottima organizzazione di Andorra, uniti a un vento fastidioso, danno vita a una gara povera di spettacolo e totalmente priva di emozioni. Il miglior momento dei ragazzi di Di Biagio arriva poco dopo il 20', e finalmente si assiste a un paio di occasioni: in pochi minuti, prima il liberissimo Mandragora mette alto di testa da azione d'angolo, poi Rosseti calcia dal limite scaldando le mani di Silverio. Ma in generale l'Italia si affida troppo spesso ai lanci lunghi, condizionati dal vento, e fatica a trovare spazio nella munitissima retroguardia di casa. E così il finale di tempo è nuovamente fiacco: oltre a un paio di inserimenti di Masina e a due tentativi a salve di Berardi non andiamo.
La ripresa è leggermente migliore, così come sono più convinti i tentativi dell'Italia. Benassi viene murato sottomisura, ma la grande occasione capita sulla testa di Rosseti: bella spizzata e sfera che incoccia contro il palo. Sfortuna pura. Mentre è la bravura di Silverio a negare il vantaggio agli azzurrini nelle azioni successive: gran deviazione in angolo sulla botta di Mandragora, smanacciata a fermare Berardi in area, altra respinta sul mancino del Sassuolo (con tap in alto di Benassi) e infine su Garritano. La porta di Andorra sembra stregata, ma proprio dall'angolo successivo nasce l'1-0: Silverio sbaglia l'uscita e il neo entrato Cerri lo punisce sottomisura. Il finale riserva pochi patemi. Anzi, è ancora Garritano a trovarsi di fronte il portiere di casa, ancora una volta tempestivo nel negare lo 0-2. E dopo 5 minuti di recupero, è festa azzurra.

La statistica chiave

Per l'Italia è la sesta vittoria nelle sette gare di qualificazione fin qui disputate: l'unica a strappare un punto agli azzurrini è stata la Serbia (1-1 a novembre).

Il tweet

Il migliore in campo

Cerri (Italia). Il suo ingresso rivolta la gara come un calzino: subito sponda per Garritano che spreca, poi il gol decisivo. Fin lì il migliore era stato il portiere Silverio, autore però di un errore evidente nell'azione dello 0-1.

Il peggiore in campo

Masina (Italia). C'è solo l'imbarazzo della scelta, nell'indicare chi in casa azzurra delude. Scegliamo il terzino del Bologna, che nonostante l'assenza di preoccupazioni difensive è estremamente impreciso e poco incisivo nelle discese offensive.

La dichiarazione

Gigi Di Biagio: “Abbiamo avuto la dimostrazione che ogni gara va giocata e vinta. Prendiamo esempio da queste partite, perché non si ripetano più. Siamo stati fortunati a trovare il vantaggio, perché avrebbe potuto essere troppo tardi. Partite così ci faranno crescere”.

Il tabellino

Andorra (4-1-4-1): Silverio; Rubio (89' Bove), Alavedra, Viladot, Pomares; Villagrasa; Matos, Ferré, Reyes (66' Martinez), Nazzaro (78' Gabriel Fernandes); Sanchez. Ct Ruiz
Italia (4-3-3): Donnarumma; Conti, Caldara, Romagnoli, Masina; Mazzitelli, Mandragora, Benassi; Berardi (86' Grassi), Monachello (53' Garritano), Rosseti (72' Cerri). Ct Di Biagio
Arbitro: Tim Marshall (Irlanda del Nord)
Gol: 79' Cerri
Note: ammoniti Nazzaro (A), Reyes (A), Monachello (I), Ferré (A), Mazzitelli (I), Cerri (I), Alavedra (A)
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