Romagnoli fa il bomber e l'Italia Under 21 vola: 4-1 in Irlanda

Un altro successo, il quinto in sei giornate di qualificazione. E ora, gli Europei sono davvero vicini. L'Italia Under 21 soffre un po' in Irlanda, va sotto ma poi dilaga: 4-1 il punteggio finale per i ragazzi di Gigi Di Biagio, che a differenza della gara d'andata – un 1-0 striminzito a Vicenza – stavolta chiudono la pratica senza patimenti. Va a segno perfino Alessio Romagnoli, che prima trova il primo centro in nazionale e poi propizia l'autorete di Darragh Lenihan, con la palla che sbatte sul palo e quindi su una gamba del centrocampista irlandese. E a proposito di prime volte, ecco anche l'esordio da record, a 17 anni e 28 giorni, di Gigio Donnarumma, chiamato in causa in almeno tre occasioni e sempre capace di rispondere a dovere. Ma a festeggiare a dovere è tutta la squadra, che ancora una volta mostra di avere tutte le carte in regola per concludere in vetta il girone: solo la Serbia, in campo domani con Andorra, pare in grado di poter impensierire Berardi e soci. Così com'era accaduto nelle scorse qualificazioni, peraltro.

Inizio pimpante di gara: Rosseti svirgola dopo un'azione solitaria di Berardi, ma pure O'Connor fa venire i brividi a Donnarumma. Il quale, poco prima del quarto d'ora, deve salvare due volte nella medesima azione, sulle conclusioni ravvicinate di O'Dowda prima e Charsley poi. Alla fine, il gol arriva al 16': punizione insidiosa calciata da sinistra da Byrne, Rosseti fa il pasticcio e gli irlandesi sono avanti. È il momento più delicato per gli azzurrini, che rischiano pure di subire lo 0-2 da O'Dowda. La scossa arriva da Cataldi, che manca la porta su punizione e poi chiama Rogers a una strepitosa deviazione in angolo con la punta delle dita. Dai e ridai, ecco il pari di Benassi: splendido inserimento sul lancio di Monachello, acrobazia vincente e al 28' siamo 1-1. E a meno di 10' dall'intervallo, ecco pure il 2-1 di Rosseti, bravissimo a inzuccare imparabilmente in porta il centro dal fondo dello stesso Monachello. Una bella rivincita, dopo l'autogol.

Bastano 13 minuti, nella ripresa, per trovare il gol che chiude definitivamente ogni discorso: punizione battuta velocemente dall'Italia, Barreca mette in mezzo un cross radente che Romagnoli, con un movimento da attaccante, devia alle spalle di Rogers. L'Irlanda prova a sparare le ultime cartucce, ed in effetti qualche pericolo davanti a Donnarumma lo crea: prima il portiere milanista – caricato irregolarmente, però – viene graziato da Wilkinson, poi deve superarsi sul colpo di testa ravvicinato di Darragh Lenihan. Nulla che turbi la tranquillità degli azzurrini, che a una decina di minuti dalla fine trovano pure il 4-1: altra mischia, Romagnoli colpisce il palo, la palla sbatte sullo stesso Lenihan ed entra. Ponendo il punto esclamativo sull'ennesima prestazione di personalità.

Nelle ultime 15 partite di qualificazione, l'Italia ha perso soltanto una volta, a novembre 2013: 0-1 in casa della Serbia. Ovvero l'avversario che gli azzurrini dovranno affrontare il prossimo 2 settembre.

Romagnoli (Italia). Prestazione praticamente perfetta dietro, anche nei momenti di maggior difficoltà della squadra, e mira da cecchino davanti: prima segna il gol del 3-1, poi propizia l'autorete del poker di Darragh Lenihan.

Rea (Irlanda). Subito un erroraccio in disimpegno, non sfruttato da Rosseti. Poi si fa ammonire e perde il passo con Monachello nell'azione del vantaggio azzurro. Un mezzo disastro.

Irlanda (4-3-3): Rogers; B. Lenihan, Keown, Rea, Connors; O’Connor (73' Hoare), D. Lenihan, Byrne (84' Maguire); Charsley (73' Miele), Wilkinson, O’Dowda. Ct King

Italia (4-3-3): Donnarumma; Conti, Caldara, Romagnoli, Barreca; Cataldi (78' Mazzitelli), Mandragora, Benassi; Berardi (65' Garritano), Monachello (85' Ricci), Rosseti. Ct Di Biagio

Arbitro: Bart Vertenten (Belgio)

Gol: 16' aut. Rosseti (Ir), 28' Benassi (It), 36' Rosseti (It), 58' Romagnoli (It), 82' aut. D. Lenihan (It)

Note: ammoniti Rea (Ir), Cataldi (It), D. Lenihan (Ir), Mandragora (It), Charsley (Ir)