Il ragazzo cattivo diventa eroe per un giorno: Aurier salva la vita a un avversario
Pubblicato 13/10/2016 alle 23:30 GMT+2
Siamo abituati ad associare il nome di Serge Aurier a quello di un bad-boy del calcio. Per una volta non è così.
Insulti omofobi (al suo ex tecnico Laurent Blanc), alterchi con la polizia, l'ultimo gesto che ha fatto discutere è stato quello di qualche giorno fa quando, esultando per un gol, il calciatore della Costa d'Avorio si è fatto il segno della gola tagliata.
Eppure, Serge non è poi un ragazzo così malvagio, anzi: nel match contro il Mali ha addirittura salvato la vita a un avversario. Moussa Doumbia rimane a tgerra dopo uno scontro con un avversario (Lamine Kone): il maliano non si muove, è privo di sensi, Aurier se ne accorge, accorre in suo soccorso, lo gira su un fianco e gli infila la mano in bocca per evitare che la lingua lo soffochi.
Un gesto istintivo ma quanto mai risolutivo, che ha fatto sì che i soccorsi potessero arrivare e completare il lavoro di salvataggio. Le lodi del ct del Mali Alain Giresse sono dovute.
Tutti avevamo capito che Doumbia stava per soffocare. Aurier, con uno dei nostri, è stato velocissimo a soccorrerlo. È stato decisivo perché Doumbia rischiava di morire
Un gesto assolutamente da sottolineare, che però non toglie dai guai Serge Aurier: la FIFA infatti ha deciso di aprire un'indagine sul gesto da "tagliagole" di cui sopra.
Video: Aurier nei guai
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