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Finalmente Messi sfodera i super poteri con l'Argentina: ora è vietato dubitare di lui

Paolo Pegoraro

Aggiornato 11/10/2017 alle 13:51 GMT+2

Per la prima volta in carriera il fenomeno del Barcellona ha segnato tre reti in un match di qualificazione mondiale, proprio nell'occasione in cui più contava, trascinando la sua Argentina alla fase finale di un Mondiale nel momento più delicato. Finalmente si è potuto ammirare il miglior Messi in un momento più che cruciale per l'Albiceleste.

Lionel Messi

Credit Foto Imago

Pura pazzia che l'Argentina non partecipasse al torneo. Il gruppo non lo meritava. Il team era stato messo in discussione per un po' di tempo nonostante avesse giocato tre finali, quella dell'ultimo Mondiale e due di Coppa America. Oggi è un giorno speciale per tutti coloro che fanno parte di questo gruppo da molto tempo
Parole da leader, parole di un Lionel Messi finalmente assurto a salvatore della patria dopo alcune "stecche" in momenti cruciali per l'Albiceleste e di riflesso il popolo argentino tutto. Nel momento più delicato della storia della seleccion (l'ultima volta che l'Argentina non riuscì a qualificarsi per la fase finale di un Mondiale risale al 1970) il cinque volte Pallone d'Oro si è caricato sulle spalle l'intera squadra trascinandola in Russia con una tripletta da lider maximo, di pura trance agonistica mista a classe cristallina. Riuscendo laddove mai prima si era spinto e forse infrangendo un ultimo tabù di una carriera da marziano.

Cadono tabù: Messi finalmente spietato in Albiceleste

Tre gol in una qualificazione mondiale Lionel Messi non li aveva mai segnati nell'arco di una stessa partita: ripercorrendo le gesta della Pulga con la selezione del suo Paese ci si accorgerà che di triplette ne ha collezionate "appena" cinque, di cui tre in amichevole, una in un primo turno di Coppa America fino ad arrivare all'ultima, indimenticabile, autografata ai 2800 metri sopra il mare di Quito contro l'Ecuador. Tre gol nel match decisivo, appena uno in meno rispetto al computo totale delle reti infilate nella strada verso Russia 2018: no, questa volta Messi ha risposto presente quando più contava. Smentendo malelingua e un'avvilente etichetta.

Vietato discutere (ancora) Messi

Sconfitto nelle ultime due finali di Coppa America, sconfitto in finale mondiale dalla Germania dopo aver gettato al vento una colossale occasione da gol (e ancora a secco di gol in una sfida a eliminazione diretta nella rassegna iridata) e un passo dall'addio all'Albiceleste, Messi si è regalato una nuova occasione per colmare l'ultima lacuna di una sfolgorante carriera ed eguagliare le gesta di un certo Diego Armando Maradona. Nel frattempo chi sosteneva che l'attaccante di Rosario nion "sentisse" la maglia della Nazionale deve giocoforza ricredersi: la sua forza di volontà questa volta ha fatto la differenza...Messi non contempleva l'idea che la sua Argentina non campeggiasse tra le partecipanti ai Mondiali e finalmente ha sfoderato i super poteri calcistici con quella maglia biancazzurra sulle spalle.
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