Scontri Brasile-Argentina, la FIFA apre un procedimento: cosa rischiano?

I duri scontri tra tifosi e polizia avvenuti allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro in occasione del match tra Brasile e Argentina (partita valida per la qualificazione ai Mondiali del 2026 poi vinta dall'Albiceleste grazie al gol di Otamendi) hanno lasciato un segno indelebile negli occhi dei tifosi di calcio di tutto il mondo. E certamente ci saranno delle conseguenze... La FIFA scende in campo, accusando il Brasile di potenziali violazioni dell'articolo 17 del suo codice disciplinare, che stabilisce norme relative all'ordine e alla sicurezza delle partite. Gli argentini risponderanno da parte loro per eventuali violazioni degli articoli 17.2 e 14.5, che riguardano il comportamento inappropriato da parte dei tifosi e il ritardo del calcio d'inizio di una partita ufficiale, dopo che i calciatori della 'Seleccion' (come il portiere 'Dibu' Martinez) avevano cercato di intervenire a difesa dei connazionali e il capitano Leo Messi aveva inizialmente riportato la squadra negli spogliatoi in segno di protesta.

Sia Brasile che Argentina, o meglio le rispettive federazioni rischiano multe o provvedimenti quali la disputa delle partite casalinghe delle rispettive nazionali con chiusura parziale o totale del proprio stadio. I tifosi delle tue fazioni infatti sono venuti alle mani perché non sono stati adeguatamente separati all'interno dello stadio di Rio.