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Italia dall'ansia alla festa: show di Insigne, 5-0 al Liechtenstein

Stefano Silvestri

Aggiornato 11/06/2017 alle 23:11 GMT+2

Gli azzurri sbattono contro il muro avversario fino al 35', prima di trovare il vantaggio con uno splendido gol dell'attaccante del Napoli e poi di dilagare nella ripresa: vanno a segno anche Belotti, Eder, Bernardeschi e Gabbiadini. Spagna sempre prima per la differenza reti: il 2 settembre servirà solo la vittoria nello scontro diretto.

2017, Lorenzo Insigne, Italia-Lichtenstein, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Si attendevano tutti una goleada, e la goleada arriva. Ma il 5-0 che l'Italia infligge al Liechtenstein, numeri alla mano la peggior nazionale delle qualificazioni, è meno agevole di quanto si possa pensare guardando unicamente il risultato. Sì, da un certo punto in poi la gara di Udine diventa più che mai agevole, ma fino al 35' gli azzurri devono penare più del previsto per infrangere il muro eretto da un avversario dignitoso: serve un'invenzione di Lorenzo Insigne, protagonista della sua miglior prestazione in maglia azzurra, per sbloccare il punteggio e togliere tanta ansia dalle spalle di Buffon e compagni. Da lì in poi, c'è gloria un po' per tutti: prima per Belotti e poi per Eder, Bernardeschi e Gabbiadini, i tre subentrati. Anche nell'amichevole contro l'Uruguay chi era entrato a gara in corso aveva saputo rendersi utile: bel segno. Il pokerissimo ha l'unica pecca di non servire a molto in chiave Spagna, sempre prima per la discriminante della differenza reti (+18 a +14 dopo il successo in Macedonia) e dunque, almeno teoricamente, in grado di accontentarsi del pareggio nello scontro diretto del 2 settembre. È a quella sfida cruciale, con tre mesi d'anticipo, che ha già puntato il binocolo Ventura.

La cronaca della partita

Due minuti di partita e Candreva sfrutta un lancio di Insigne per girare al volo alle spalle di Jehle: tutto fermo per un fuorigioco che, in realtà, non c'è. Immobile ha più di una chance per timbrare il cartellino, ma una volta calcia tra le braccia del portiere e l'altra spara alto da dentro l'area. E così, mentre i minuti passano e il gol del vantaggio non arriva, in casa azzurra inizia a serpeggiare una certa ansia. Tanto che Polverino va a un passo dal colpaccio, sparando dalla distanza a tanto così dal palo di Buffon. Serve l'iniziativa del campione, e arriva al 35': Spinazzola tocca in area per Insigne, che si alza il pallone e, prima di farlo ricadere a terra, lo piazza sul secondo palo là dove Jehle proprio non può arrivare. Proprio quest'ultimo è il protagonista del finale di tempo: doppia parata, prima sullo sprecone Immobile e poi sull'insidia a sorpresa portata da Chiellini.
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Italien Liechtenstein

Credit Foto Getty Images

Il raddoppio arriva dopo 6 minuti nel corso della ripresa: Insigne tocca dentro per Belotti, che si presenta davanti a Jehle e lo fredda imparabilmente. Immobile manca il tris qualche minuto più tardi: è il palo a sputar fuori dalla porta il suo tiro piazzato. Entra Eder, che trova immediatamente il modo di incidere: Belotti lo serve in leggera posizione di fuorigioco, e dunque anche il suo gol è annullato, ma poco più tardi sempre l'italo-brasiliano interviene in spaccata sul cross del compagno per indirizzare in rete il pallone del 3-0. Il poker è di Bernardeschi: già vicino alla sua prima gioia in Nazionale con una botta deviata in angolo da Jehle, il mancino la trova con la collaborazione del portiere del Liechtenstein. Chiude Gabbiadini al 91': deviazione da rapace dopo l'ennesima sgroppata di Spinazzola. Goleada completa.

La statistica chiave

Sono 37 le conclusioni totali effettuate dall'Italia: mai, nella gestione Ventura, gli azzurri avevano ottenuto una simile statistica.

Il tweet

Il migliore in campo

Insigne. Semplicemente immarcabile. Da lui nascono quasi tutte le azioni più pericolose dell'Italia, da lui partono pennellate che i compagni non sempre sfruttano a dovere. A corredare il tutto, uno splendido gol e un assist per il 2-0 di Belotti.

Il peggiore in campo

Salanovic. Poco pericoloso quando attacca e continuamente sovrastato dalla coppia Spinazzola-Insigne. Serata difficile.

La dichiarazione

Giampiero Ventura: "Il primo tempo è stato utile per far capire cosa si deve fare. Nella ripresa abbiamo attaccato con maggiore raziocinio".

Il tabellino

Italia (4-2-4): Buffon; Darmian, Barzagli, Chiellini, Spinazzola; De Rossi, Pellegrini; Candreva (60' Bernardeschi), Immobile (67' Eder), Belotti (76' Gabbiadini), Insigne. Ct. Ventura
Liechtenstein (4-1-4-1): Jehle; Rechtsteiner, Malin, Gubser, Goppel; Polverino (88' Quintans); Salanovic (60' Brandle), Hasler, Martin Buchel, Burgmeier (68' S. Wolfinger); Frick. Ct. Pauritsch
Arbitro: Kevin Clancy (Scozia)
Gol: 35' Insigne, 52' Belotti, 74' Eder, 83' Bernardeschi, 91' Gabbiadini
Note: ammonito Polverino (L)
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