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Malagò: "Chi non vorrebbe Ancelotti? Ma non so se sia realistico"

DaLaPresse.it

Pubblicato 15/11/2017 alle 22:46 GMT+1

Il presidente del CONI continua a schierarsi contro la situazione che si è creata in FIGC e continua a negare il suo appoggio a Tavecchio e alle sue decisioni

Giovanni Malagò, Carlo Tavecchio, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Ancelotti come possibile Ct? Chi è che non vorrebbe Ancelotti allenatore della propria nazionale o squadra di club? Ma non so se è un'ipotesi realistica. Cosa avrei fatto al posto di Ventura? Non mi sottraggo alle domande scomode: è normale che una parte dell'opinione pubblica che per termini di dignità Ventura si doveva dimettere partendo dal presupposto che il suo contratto era in scadenza nel caso in cui non avesse raggiunto la qualificazione dei Mondiali.
Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine della presentazione del libro di Franco Carraro. "Ventura è un professionista, come può essere un architetto che ha fatto una casa di cui il committente non è contento. Ognuno è padrone di dare il proprio giudizio, la sfera del ruolo giuslavoristico è molto diversa da chi ha un contratto da subordinato e da chi invece ha un ruolo istituzionale", ha aggiunto.
A proposito di quanto accaduto a Ventura e del rifiuto di dimettersi da parte di Tavecchio, ecco il commento di Malagò:
Ventura esonerato e Tavecchio ancora presidente è una condizione soddisfacente per far ripartire il calcio? Io ho visto quanto deciso oggi delle agenzie, ne prendo atto. L'ho sempre detto che il Coni non può commissariare dal punto di vista tecnico, ora vediamo, insomma mi dicono che c'è un'assunzione di responsabilità, è la vita. lI calcio ha fatto quadrato attorno a Tavecchio? Ho letto solo delle agenzie, c'è un consiglio federale, diciamo che quantomeno ci sarebbe un elemento positivo, spesso c'era litigiosità all'interno di alcune componenti, forse questa cosa li ha uniti. Non lo so, stiamo a vedere. Anche su questo ognuno può darsi la propria idea. Pentito di non essermi esposto alle ultime elezioni federali che hanno rieletto Tavecchio? No, perché io non mi sono espresso favore di nessun, non l'ho fatto in questi anni. Chi si ritene che sia eletto da una base democratica è giusto che abbia la rappresentanza di quel movimento, questo lo penso nel modo più assoluto.
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