Ventura: "L'Italia è umana, la Spagna meno. Decisiva la differenza fisica e qualitativa"

In generale si è vista la differenza di condizione e di qualità, devo essere sincero. Poi altre cose le abbiamo sbagliate, regalate. Mettendoci del nostro. Siamo andati sotto 2-0 con i primi due tiri in porta, ma l’occasione più importante l’abbiamo avuta noi. In questo momento noi siamo umani, loro meno umani. Il 4-2-4? Non ho messo un centrocampista in più perché stiamo portando avanti un discorso e una partita non può cambiarlo. I passi avanti verranno fatti immediatamente. Se una partita incide sull’autostima, vuol dire che non siamo competitivi. Io credo che con il lavoro riusciremo a migliorare.

Non abbiamo fatto tanto bene, però queste partite servono a crescere. Ora pensiamo alla partita di martedì, che si curamente è importante, e poi vedremo. Sapevamo che era difficile contro una grande squadra, però ora analizziamo gli errori che abbiamo fatto tutti e, insieme al mister, cercheremo di mettere a posto tutto. Sappiamo che per arrivare al Mondiale dobbiamo fare dei sacrifici tutti assieme. Se rimaniamo uniti e lavoriamo duramente, possiamo farcela. Noi siamo convinti di poter andare in Russia, ce la giocheremo fino alla fine e faremo l’impossibile.

È una sconfitta che arriva contro una squadra di grande qualità. Stasera ci abbiamo provato. Abbiamo fatto delle cose buone e altre meno buone. Però questo non deve intaccare la nostra fiducia. Adesso c’è un’altra partita da preparare al meglio, cercando di dimenticare questa sconfitta in fretta. Sicuramente loro hanno grande qualità nel palleggio e stasera si è visto. Andiamo a casa con una sconfitta abbastanza pesante però guardiamo avanti.

Questa sconfitta dice che la Spagna, in questo momento, è nettamente superiore sia fisicamente che tecnicamente. Anche se nel primo tempo abbiamo subito la punizione e il tiro di Isco, ma non altre occasioni nitide. C’era stato il mio colpo di testa e la partita era comunque equilibrata. Poi però hanno fatto la differenza dei giocatori che sono di un altro pianeta. Il rimpianto non è tanto la mia occasione, quanto la partita in sé. Eravamo venuti qui per vincere, convinti dei nostri mezzi e convinti di farcela ma così non è stato. Come mai ho lo zigomo gonfio? Mi ha punto un insetto nella notte e si è gonfiato.