Il ct Gattuso alla vigilia di Italia-Estonia: "Vedremo una grande partita. Non c'è tempo per le emozioni, troppe pressioni"

Il momento tanto atteso è arrivato. Gennaro Gattuso si prepara alla ‘prima’ da ct della Nazionale. L’ex allenatore di Milan e Napoli comincerà la sua avventura al Gewiss Stadium di Bergamo per un’Italia-Estonia di vitale importanza. La Norvegia continua a vincere, ci ha battuto nello scontro diretto, e quindi servirà una vittoria e con una larga differenza reti (a nostro favore) per provare a dare battaglia fino alla fine per il 1° posto del girone. A chi gli chiede qualcosa sugli eventuali spareggi, infatti, Gattuso è chiaro: "pensare partita dopo partita". Adesso c’è l’Estonia, poi ci sarà Israele. E così via: inutile pensare a cosa verrà nel futuro, l’importante sarà solo la qualificazione al Mondiale (la situazione dell'Italia). Poi Gattuso non si sbottona sul modulo che utilizzerà per il suo debutto. Il campo, in questi giorni, ci ha detto che giocherà con una difesa a quattro, e costruzione a tre, ma il ct ci tiene a dire che questi sono solo numeri, conta l’interpretazione. Sottolinea quanto sia sbagliato considerare questa una passeggiata di salute, proprio dopo aver visto come gioca l’Estonia e le idee messe in campo dal suo allenatore.

Non ho il tempo di emozionarmi, ho troppe responsabilità addosso. Forse vedendo mamma e papà in tribuna un po’ di emozione ci sarà, ma adesso sono molto concentrato. Non dormirò per i pensieri sulle soluzioni e i giocatori da mettere in campo, non per l’emozione. Sappiamo che abbiamo un compito difficilissimo, ma ce la metteremo tutta per raggiungere il nostro obiettivo. [Gattuso in conferenza stampa]