Italia, la scheda dell'Irlanda del Nord: stella, ct, precedenti, come giocano, curiosità e cosa devi sapere sull'avversaria nella semifinale playoff

SPAREGGI PLAYOFF MONDIALI - L'Italia il prossimo 26 marzo 2026 se la vedrà contro l'Irlanda del Nord, una squadra che evoca ricordi datati ma infelici per la nostra Nazionale ma che lontano da Belfast è molto più abbordabile. Dal ct O'Neill al capitano Conor Bradley, uno dei 5 giocatori che militano in Premier League, segreti e curiosità della rivale degli azzurri.

Com'era il mondo nel 2014, quando l'Italia giocava ancora i Mondiali

Video credit: Eurosport

Smaltita la delusione per la lezione impartitaci dalla Norvegia a San Siro, l’Italia di Rino Gattuso ha conosciuto l'avversaria nel primo spareggio playoff che, salvo colpi di scena, si giocherà alla New Balance Arena di Bergamo giovedì 26 marzo 2026. Sul cammino gli Azzurri troveranno l'Irlanda del Nord, una squadra che evoca ricordi infelici - nel 1958 con una vittoria per 2-1 a Belfast ci negò la partecipazione al Mondiale di Svezia 1958 - ma che non può fare eccessivamente paura a Donnarumma e compagni che se non sottovaluteranno l'impegno hanno tutte le carte in regola per staccare il lasciapassare per la finale sul campo infuocato di una fra Galles e Bosnia. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio i segreti dell'Irlanda del Nord.

IRLANDA DEL NORD

L’Irlanda del Nord ha raggiunto il traguardo dei playoff grazie al cammino fatto in Nations League, dato che ha chiuso il gruppo A al terzo posto alle spalle di Germania e Slovacchia con tre vittorie in sei partite, la più prestigiosa delle quali ottenuta in casa contro la Slovacchia di Calzona. Pur se solamente 5 giocatori della rosa dell’Irlanda del Nord militano in Premier League (i difensori Bradley, Ballard e Hume, il centrocampista Devenny e il giovane attaccante Marshall del West Ham), la squadra di O’Neill è molto fisica, organizzata e scorbutica ma è nettamente meno ostica lontana da Belfast dove -  se si esclude il tris rifilato in Lussemburgo a giugno – l’ultimo successo significativo esterno risale a un anno mezzo fa quando l’Irlanda del Nord si impose a Glasgow 1-0 contro la Scozia in amichevole 1-0 con gol di Conor Bradley. Nonostante i ragazzi di O’Neill non abbiano sfigurato in Germania, perdendo 3-1, questo score non può troppo impaurire gli azzurri che hanno il destino tra le loro mani.
Il ct - Michael O'Neill, classe 1969 tornato a svolgere il ruolo di ct dal febbraio 2012 dopo una parentesi alla guida dello Stoke City è un tecnico che predilige un calcio fisico ed aggressivo molto attento alla fase difensiva e ai calci piazzati, che potrebbero essere la vera arma da tenere d’occhio per gli azzurri che hanno mostrato di soffrire su palla inattiva.
picture

Jamie Donley of Northern Ireland celebrates scoring his team's first goal during the FIFA World Cup 2026 qualifier match between Northern Ireland and Luxembourg at Windsor Park on November 17, 2025 in Belfast, Northern Ireland.

Credit Foto Getty Images

La stellaConor Bradley, 22enne laterale destro con licenza d'offendere che complice l’uscita di Alexander-Arnold sta ritagliandosi più spazio nel Liverpool di Slot. Nonostante la giovane età, veste la fascia di capitano da un anno e mezzo ormai, sintomo di un ragazzo di enorme personalità oltre che dal futuro garantito. Rispetto al Liverpool, Bradley in Nazionale gioca anche in zona di campo più avanzate, e nelle ultime due partite ha anche agito come trequartista di destra in appoggio al centravanti. Staremo a vedere se giocherà laterale a tutta fascia oppure in questa posizione più offensiva.
I precedenti con l’Italia – L’Irlanda del Nord evoca la figuraccia storica della sconfitta in quel di Belfast che costò l’approdo al Mondiale alla Nazionale di Alfredo Foni. Resta l’unica battuta d’arresto contro questa compagine che in 11 incroci ha rimediato 7 sconfitte e 3 pareggi. Rassicurante il bilancio dei confronti giocati in casa dove l’Irlanda del Nord ha rimediato 7 sconfitte in altrettanti incontri disputati nel Bel Paese, riuscendo a trovare la via della rete solo in una circostanza (amichevole del 1961 al Comunale di Bologna, vinta per 3-2 dalla Nazionale del commissario tecnico Giovanni Ferrari).
La probabile formazione - IRLANDA DEL NORD (3-4-2-1): Peacock-Farrell; McNair, Ballard, McConville; Hume, McCann, Saville, Devenny; Bradley, Price; Reid. Ct. O'Neill
picture

Donnarumma: "Il 3° mondiale senza l'Italia non deve esistere. I playoff non fanno paura perché..."

Video credit: Eurosport


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Cosa ne pensi?
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità