Maradona rimane

Lo staff tecnico del ct dell'ArgentinaDiego Armando Maradona non subirà alcuna variazione e nessuno lo affiancherà in vista delle partite di ottobre contro il Perù e l'Uruguay. Lo scrive l'agenzia di stampa argentina Telam, riportando dichiarazioni del responsabile delle nazionali giovanili Humberto Grondona, figlio del presidente della federcalcio (Afa) Julio Grondona, e del portavoce della stessa Afa Ernesto Cherquis Bialo.

In merito alla 'voce' secondo cui la nazionale sarebbe stata affidata 'ad interim' a Carlos Bilardo, Bialo ha precisato che "Bilardo non può assumere l'incarico di tecnico ad interim della nazionale perché non ci sono partite in vista. Pertanto continuerà ad occuparsi come sempre della logistica e, quando Maradona rientrerà in patria, lui e lo staff tecnico si limiteranno ad informarlo su quanto hanno fatto, se ci sono giocatori infortunati e cose del genere".

Telam, comunque, dopo aver sottolineato che Julio Grondona "é indispettito per certi atteggiamenti del ct", sostiene che in federazione "nessuno pensa di sostituirlo". L'agenzia di stampa riferisce anche che fonti della stessa Afa hanno precisato che "a meno di problemi di salute, Maradona adempierà il contratto che ha firmato, che scade in ottobre dopo la partita con l'Uruguay, ultima giornata delle qualificazioni, e che si rinnoverà automaticamente se l'Argentina si classifica per i Mondiali".

Diego Maradona si trova da martedì a Merano, nel centro di benessere di Henry Chenot e, sempre secondo Telam, è atteso in Argentina il prossimo 23 settembre, giorno in cui dovrà rendere nota la lista dei calciatori che convocherà per una partita amichevole contro il Ghana. Due giorni dopo, il ct dovrà far conoscere la lista dei convocati che giocano all'estero per le partite contro il Perù, a Buenos Aires il 10 ottobre, e contro l'Uruguay, a Montevideo il successivo 14. Secondo altre fonti argentine, mercoledì l'ex fuoriclasse del Napoli potrebbe andare a S.Siro per assistere ad Inter-Barcellona.