Ronaldo (Luis Nazario da Lima), omaggio speciale a Pelé: "Il vero Fenomeno era lui, non io"

DaEurosport

Pubblicato 30/12/2022 alle 09:51 GMT+1

CALCIO - Tanti, tantissimi i messaggi di addio piovuti sui social media dopo la morte del grande, immenso Pelé: a questi si aggiunge Ronaldo, il Fenomeno, anche se lui stesso dalle pagine della Gazzetta dello Sport vuole smarcarsi da questo tipo di appellativo. "Il più forte calciatore di tutti i tempi, per questo quando mi definivano il suo erede ho sempre sorriso: impossibile"

Il giorno in cui Pelé segnò il suo gol numero 1000

Sono stati davvero tanti i protagonisti del mondo dello sport a volersi esporre per ricordare il grande Pelé, un campione amato da tutti e scomparso giovedì all'età di 82 anni dopo una lunga malattia. A questi si aggiunge Ronaldo, il Fenomeno, anche se lui stesso dalle pagine della "Gazzetta dello Sport" vuole smarcarsi da questo tipo di appellativo.

"Non c’è consolazione nella consapevolezza: aspettavo, aspettavamo, questo momento da giorni, ma oggi sono triste perché se n’è andato un amico a cui ho voluto bene e che mi ha voluto bene, ancora prima che un emblema del nostro sport, e di tutta la storia dello sport. Un uomo diventato simbolo della bellezza del calcio. Lo hanno detto anche di me, ma quel soprannome che mi porto ancora addosso, Fenomeno, l’ho sempre sentito “largo” quando pensavo a quanto lo era stato lui: era Pelé, il vero Fenomeno. […] Il più forte calciatore di tutti i tempi, per questo quando mi definivano il suo erede ho sempre sorriso: impossibile. Per questo non l’ho mai sentito come un peso, ma ho sempre voluto considerarlo un orgoglio".

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Il ricordo subito dopo la morte

Appena dopo la notizia della morte, Ronaldo stesso aveva dedicato uno splendido messaggio a O'Rei. "Unico. Geniale. Tecnico. Creativo. Perfetto. Senza pari. Dove è arrivato Pelé, lì è rimasto. Senza aver mai lasciato la vetta, ci lascia oggi. Il re del calcio, uno solo. Il più grande di sempre. Il mondo è in lutto".