Quando può giocare Cristiano Ronaldo? L'Al-Nassr ha già 8 stranieri in rosa, non può tesserarlo senza prima tagliare

La nuova avventura di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita parte a rilento, anzi non può ancora partire: prima il rinvio della partita della Saudi Premier League a Riyadh contro l'Al Tai, dovuto ai danni al sistema elettrico dello stadio Mrsool, casa dell'Al Nassr, provocato dalla pioggia battente; poi la notizia dei due turni di squalifica presi allo United (ricordate il telefonino rotto al tifoso?) che CR7 dovrebbe scontare nella sua nuova squadra; ora spunta anche il tetto di stranieri che l'Al Nassr avrebbe già raggiunto avendone 8 in squadra. Un problema tira l'altro insomma. E il suo debutto, invece di avvicinarsi, si allontana...

Secondo le ultime ricostruzioni, il club della capitale saudita non ha ancora potuto tesserare Cristiano, dato che nella Saudi Professional League c'è un tetto di otto stranieri per club e Ronaldo sarebbe il nono. L'Al Nassr quindi dovrà per froza "tagliare" uno degli otto calciatori che occupano gli attuali slot. Il principale indiziato è l'uzbeko Jalaluddin Masharipov: era lui a indossare la maglia n.7 prima di passare alla n.77 proprio a causa dell'arrivo di CR7. "Ci sono delle trattative in corso per la cessione di uno dei nostri stranieri - ha detto la fonte dell'Al-Nassr -, ma non sono ancora nella fase conclusiva".

Ronaldo non sarà a disposizione di Rudi Garcia, il suo nuovo allenatore, né contro l'Al Tai né contro l'Al-Shabab (sabato 14 gennaio); se le pratiche per il suo tesseramento dovessere subire un'auspicata accelerata, CR7 potrebbe esordire quindi il 21 gennaio contro l'Al-Ettifaq. Ma, viste le premesse, il condizionale è d'obbligo.