Cristiano Ronaldo vuole vincere con l'Al-Nassr: pronto il rinnovo da 200 milioni di euro per un'altra stagione

Da quando ha iniziato l'avventura con l'Al-Nassr, Cristiano Ronaldo ha messo in bacheca la Coppa dei Campioni araba per club del 2023. Un trofeo prestigioso, ma che non soddisfa le ambizioni sempre altissime dell'ex stella della Juventus, arrivato ormai alla soglia dei 40 anni. Secondo i rumors raccolti dalla stampa portoghese e riportati anche dal Daily Mail, CR7 sarebbe pronto a prolungare per un altro anno il rapporto con la formazione araba nel tentativo di vincere il campionato locale, conquistato dall'Al-Ittihad nel 2023 e dall'Al-Hilal nella scorsa stagione. E sono proprio queste due squadre che, al momento, condividono la vetta della classifica con 37 punti, a +9 sulla coppia composta dall'Al-Nassr e dall'Al-Qadisiyah.

"Il campionato saudita è di livello più alto rispetto alla Ligue 1, senza dubbio - ha dichiarato recentemente CR7 parlando durante la cerimonia dei Globe Soccer Awards a Dubai -. In Francia c'è soltanto il PSG. Il resto è nulla. Provate a correre sotto 38, 39 o 40 gradi, e vedrete. È difficile diventare campioni in Arabia. Quest'anno, l'Al-Hilal e l'Al-Ittihad sono più forti di noi, sono in testa alla classifica. Dovremo impegnarci al massimo per vincere. Personalmente, ho vinto in tutte le squadre in cui ho giocato e credo di poter vincere ancora".

Se la rimonta non dovesse concretizzarsi nella stagione corrente, CR7 ci riproverà nella prossima. Il suo contratto, in scadenza a giugno, sarà rinnovato per un'altra annata a cifre sempre stratosferiche, nell'ordine dei 200 milioni di euro. Ciò significa che il portoghese intascherà 3.8 milioni a settimana e 500.000 euro al giorno. Una parte dell'ingaggio coprirà gli impegni cui sarà chiamato a partecipare lontano dal campo, in un vero e proprio ruolo di testimonial. In questo primo biennio in Arabia, ad esempio, Ronaldo ha svolto attività di promozione della giornata di festa nazionale, ha partecipato come spettatore a diversi eventi sportivi extra-calcistici e ha fatto visita a diverse località turistiche di un Paese che sta cercando, proprio attraverso il calcio, di ridisegnare la propria immagine a livello internazionale.