Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Parma in festa a vent'anni da Wembley

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 10/05/2013 alle 13:54 GMT+2

I gialloblù celebreranno prima della partita con il Bologna il trionfo in Coppa delle Coppe ottenuto il 12 maggio 1993 contro l'Anversa, al Tardini arriveranno tutti i giocatori di quella squadra fantastica: da Ballotta ad Asprilla, passando per il capitano Minotti e Brolin

Parma Anversa 1993

Credit Foto Imago

Anno di grazia 1993. La Juventus batte il Borussia Dortmund e fa sua la Coppa Uefa. Il Milan cade soltanto in finale di Champions League contro l’Olympique Marsiglia. E il Parma, il piccolo grande Parma di Nevio Scala, trionfa nella finale di Coppa delle Coppe battendo 3-1 l’Anversa. Anni di luce di distanza da questo 2013 di drammatico “spread” calcistico. Un’epoca che rivivrà anche soltanto per un attimo questo pomeriggio al Tardini, quando le celebrazioni del centenario ducale avranno il loro via nel pre-partita di Parma-Bologna.
Il 12 maggio di vent’anni fa fu il gran giorno dell’impresa di Wembley, il primo successo europeo del club emiliano. Per questa ricorrenza, torneranno a Parma tutte le colonne della squadra di Scala. Partendo dall’allenatore e arrivando sino a Faustino Asprilla, il ribelle che faceva sognare i tifosi con le sue capriole. L’uomo che in quella storica finale non giocò nemmeno un minuto.
A tenerlo fuori era stato proprio Scala, che non gli aveva perdonato la follia del mese prima. Tornato in Colombia per accudire la madre malata, “Tino” era tornato a Parma in stampelle, dopo essersi provocato un taglio al polpaccio in circostanze tuttora misteriose. La versione ufficiale parlava di una bottiglia di vetro caduta in frantumi mentre era a casa, ma c’è chi all’epoca giurò di averlo visto prendere a calci la portiera di un autobus direttamente da un’auto in corsa.
L’unico a piangere di rabbia era lui, quel giorno a Wembley. Tutta Parma – accorsa nella capitale inglese con addirittura 12mila tifosi - e tutta l’Italia sorridevano per l’impresa dei ragazzi di Scala, una squadra passata in tre anni dalla prima Serie A (conquistata nella primavera del 1990) alla Coppa delle Coppe, con in mezzo il trampolino di lancio della vittoria in Coppa Italia contro la Juventus nel 1992, primo trofeo nella storia ducale.
Un gol per Alessandro Melli, l’altro per Marco Osio. I due che prima di stendere la Vecchia Signora avevano marchiato a fuoco il derby con la Reggiana decisivo per la promozione. Due che quella notte a Wembley misero a segno l’ultima impresa in coppia, prima che il “Sindaco” tornasse al Torino per lasciare maggior spazio ad Asprilla, il colombiano che tra mille bizze era riuscito anche a soffiargli il posto di titolare fisso.
picture

Parma Anversa 1993

Credit Foto Imago

Osio, però, a Londra prende per mano la squadra e la guida sino al trionfo. Ispirando il 2-1 di Melli al 30’, ma servendo al compagno di mille battaglie anche un’incredibile serie di occasioni sprecata dal numero sette gialloblù. In quel 3-1 sull’Anversa, poi, c’è anche la firma di Lorenzo Minotti, il capitano che al 9’ diede il via alla festa con una fantastica sforbiciata sugli sviluppi di un corner. E il sigillo finale di Stefano Cuoghi, il veterano ormai prossimo al ritiro che chiuse la contesa con il tris conclusivo. Nemmeno il pareggio dell’ex bresciano Severeyns e l’infortunio del regista Daniele Zoratto riuscirono a mettersi in mezzo.
Quella sera era tutta del Parma. Una squadra giunta in finale con la spinta decisiva di Asprilla, micidiale nel ritorno di quarti contro lo Sparta Praga e con lo show del Calderòn nell’andata della semifinale con l’Atletico Madrid. Ma che all’atto decisivo si dimostrò soprattutto un collettivo, una squadra capace di esprimersi ai massimi livelli nella partita più importante.
picture

Parma Anversa 1993

Credit Foto Imago

Modulo 5-3-2. In porta Marco Ballotta, il portiere della “via Emilia” che aveva progressivamente scalzato il futuro campione del mondo Claudio André Taffarel. In mezzo alla difesa Minotti libero con il fido Gigi Apolloni e Georges Grun stopper di classe mondiale a chiudere un pacchetto centrale impressionante per classe e sostanza. Poi, la gioia del calcio sulle fasce: la grinta di Antonio Benarrivo a destra, l’ala divenuta terzino Alberto Di Chiara sulla corsia mancina, per dare sfogo sugli esterni a ripartenze micidiali esaltate dal costante movimento delle punte Melli e Tomas Brolin. E, ovviamente, un trio di centrocampisti dai piedi buoni, senza veri interditori. Zoratto (e poi l’altro regista Gabriele Pin) in mezzo, Cuoghi e Osio a imbeccare le punte. Forse oggi l’avremmo chiamato calcio totale. Allora sapevamo soltanto che giocare così bene pareva un sogno. Questo pomeriggio, però, Scala e i suoi ragazzi ci ricorderanno che era ancora qualcosa in più. Era storia.
picture

Parma Anversa 1993

Credit Foto Imago

L’impresa di Coppa delle Coppe, partita dopo partita:
16 settembre 1992, Sedicesimi Coppa delle Coppe, andata – Parma-Ujpest 1-0
Marcatori: al 48’ Asprilla.
Parma: Taffarel, Benarrivo, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun, Melli, Zoratto (dal 75' Sorce), Osio, Pin (dal 90' Pulga), Asprilla. All.: Scala.
Ujpest: Grof, Tomka, Aczel, Slezak, Berczc, Szoni, Kecskes, Bacsi (dal 50' Tiefenbhch), Miovecz, Veber, Fuzessy (dal 68' Hetesi). All.: Bene.
Arbitro: Litkiewicz (Polonia).
Espulso: al 41’ Berczc.
1 ottobre 1992, Sedicesimi Coppa delle Coppe, ritorno – Ujpest-Parma 1-1
Marcatori: al 53’ Grun, al 62’ Hetesi.
Ujpest: Grof, Tomka, Aczel, Szlezak, Miovecz, Szony, Kecskes, Zsinka (dal 56’ Hetesi), Tiefenbach, Veber, Lovacz (dal 55’ Bacsi). All.: Bene.
Parma: Ballotta, Pulga, Matrecano, Minotti, Apolloni, Grun, Melli, Zoratto (dal 60’ Monza), Pin, Cuoghi, Asprilla (dall’82’ Berti). All.: Scala.
Arbitro: Van den Wijngaert (Belgio).
21 ottobre 1992, Ottavi Coppa delle Coppe, andata – Parma-Boavista 0-0
Parma: Ballotta, Pin, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun (dal 71' Matrecano), Melli, Zoratto, Osio, Cuoghi, Asprilla (dal 54' Pizzi). All.: Scala.
Boavista: Alfredo, Jaime Alves, Rui Bento, Venancio, Caetano (dal 64' Casaca), Nogueira, Bobo, Marlon (dall’89' Garrido), Ricky, Nelo, Tavares. All.: Manuel José.
Arbitro: Damgaard (Danimarca).
picture

Parma Anversa 1993

Credit Foto Eurosport

4 novembre 1992, Ottavi Coppa delle Coppe, ritorno – Boavista-Parma 0-2
Marcatori: all’11’ autorete di Nogueira, al 78’ Melli.
Boavista: Alfredo, Jaime Alves (dal 31' Toze), Rui Bento, Venancio, Cateano, Nogueira, Bobo, Marlon, Ricky, Tavares, Shanchez (dal 46' Litos). All.: Manuel José.
Parma: Taffarel, Matrecano, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Pin, Melli (dall'86 Donati), Zoratto, Pizzi, Cuoghi, Brolin (dal 51' Franchini). All.: Scala.
Arbitro: Weber (Germania).
3 marzo 1993, Quarti Coppa delle Coppe, andata – Sparta Praga-Parma 0-0
Sparta Praga: Kouba, Nedved (dall’85' Votava), Mistr, Vrabec, Hornak, Vdnasek, Nemec, Chovanec, Dvirnik, Siegl, Frydek. All.: Uhrin.
Parma: Ballotta, Benarrivo, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun, Asprilla, Pin, Brolin, Cuoghi, Pizzi. All.: Scala.
Arbitro: Weiser (Austria).
17 marzo 1993, Quarti Coppa delle Coppe, ritorno – Parma-Sparta Praga 2-0
Marcatori: all’11’ Melli, al 33’ Asprilla.
Parma: Ballotta, Benarrivo, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun, Melli (dal 78' Pizzi), Zoratto, Brolin (dall’86' Pin), Cuoghi, Asprilla. All.: Scala.
Sparta Praga: Kouba, Novotny, Vonasek, Vrabec, Hornak, Bilek, Nemec, Chovanec, Dvirnik (dal 46' Nedved), Siegl, Frydek (dal 28' Mist). All.: Uhrin.
Arbitro: Blankenstein (Olanda). 
Espulso: al 37’ Hornak.
6 aprile 1993, Semifinali Coppa delle Coppe, andata – Atletico Madrid-Parma 1-2
Marcatori: al 44’ Luis Garcia, al 57’ autorete di Solazabal, al 60’ Asprilla.
Atletico Madrid: Abel, Lopez, Toni, Solozabal, Vizcaino, Juanito (dal 75' Ferreira), Manolo (dal 63' Sabas), Schuster, Alfaro, Alfredo, Luis Garcia. All.: Heredia.
Parma: Ballotta, Benarrivo, Di Chiara, Minotti, Matrecano, Grun, Melli (dal 70' Pizzi), Zoratto, Brolin, Cuoghi, Asprilla. All.: Scala.
Arbitro: Don (Inghilterra).
22 aprile 1993, Semifinali Coppa delle Coppe, ritorno – Parma-Atletico Madrid 0-1
Marcatori: al 78’ Sabas.
Parma: Ballotta, Matrecano, Benarrivo, Minotti, Apolloni, Grun, Melli (dall'87' Hervatin), Pin, Osio (dal 75' Pizzi), Cuoghi, Brolin. All.: Scala.
Atletico Madrid: Diego, Aguilera (dal 58' Alfaro), Toni, Solozabal, Tomas, Donato, Sabas, Schuster, Vizcaino, Alfredo, Garcia (dal 71' Juanito). All.: Heredia.
Arbitro: Schmidhuber (Germania).
12 maggio 1993, Finale Coppa delle Coppe – Parma-Anversa 3-1
Marcatori: al 9’ Minotti, all’11’ Severeyns, al 30’ Melli, all’84’ Cuoghi.
Parma: Ballotta, Benarrivo, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun, Melli, Zoratto (dal 26’ Pin), Osio (dal 75’ Pizzi), Cuoghi, Brolin. All.: Scala.
Anversa: Stojanovic, Kiekiens, Broeckaert, Taeymans, Smidts, Jakovljevic (dal 51’ Van Veirdeghem), Van Rethy, Segers (dall’82’ Moukrim), Severeyns, Lehnhoff, Czerniatynski. All.: Meeuws.
Arbitro: Assenmacher (Germania).
***
Tutte le news di sport sono disponibili 24 ore al giorno anche via Facebook e Twitter sulle pagine ufficiali di Eurosport
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità