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Roma, cessione in vista?

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Pubblicato 21/04/2009 alle 17:28 GMT+2

Nuove voci parlano di un addio dei Sensi: intanto preoccupa la caviglia di Aquilani, mentre Totti avrebbe trovato un accordo per il prolungamento del contratto sino al 2014

"I russi, i russi, gli americani", cantava Lucio Dalla. Prima i russi e poi gli americani erano attesi dai tifosi della Roma, assonanza con la canzone che non a caso ha prodotto un libro sull'argomento. Ma ora c'è del nuovo sotto il sole. A cinque anni di distanza dalla trattativa fallita con la Nafta Moskva e a una stagione dal flirt con il magnate statunitense Soros, la famiglia Sensi sembra nuovamente essere sul punto di salutare tutti.
Nelle ultime ore, infatti, a Roma si è fatta sempre più consistente la voce secondo cui il 28 aprile prossimo il club verrà ceduto a un gruppo finanziario svizzero-tedesco, che avrebbe già versato dei fondi durante la stesura di un primo documento d'intesa. Questo dicono i rumors, grazie ai quali il titolo giallorosso ha raggiunto il +18% in Borsa durante l'ultima mattinata.
Subito dopo è giunta la smentita da parte di Italpetroli, società controllante della compagine capitolina. E anche Bruno Conti è parso sorpreso: "Parlo spesso con Rosella Sensi e a me non risulta niente. Sarebbe l'ultima cosa alla quale vorrei credere". Eppure le indiscrezioni continuano a circolare. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.
Lo stesso vale su un altro fronte, quello del campo. Lì a preoccupare è non soltanto lo scontro diretto in programma a Firenze sabato prossimo, quanto la situazione fisica di Alberto Aquilani. Il giovane centrocampista sarà visitato mercoledì ad Amsterdam dal professor Niek Van Dijk. L'ortopedico di fama mondiale, che durante l'estate scorsa ha operato anche Cristiano Ronaldo, valuterà le condizioni della sua caviglia. L'intervento non è escluso.
Quasi certo è invece il rinnovo di Francesco Totti. Il capitano avrebbe accettato una decurtazione del 20 percento del contratto, che verrà comunque prolungato sino al 2014. Sarà inclusa però una clausola, quella che porterà all'interruzione dell'accordo in caso di un'insostenibile usura fisica. Un futuro, mille incertezze. Tanto vale che i tifosi giallorossi non si dimentichino il finale di quella stessa canzone. "Aspettiamo senza avere paura, domani".
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