Buffon prigionero

Gianluigi Buffon è e sarà il portiere della Juventus. Parola di Silvano Martina, procuratore del massimo difensore bianconero. "Non ci sono dubbi, Gigi rimane il portiere della Juventus. Nelle scorse settimane sono state fatte solo chiacchiere al vento nel momento in cui lui ha semplicemente detto che se ci fosse stata un'offerta l'avrebbe valutata insieme alla societa''.

Cosa non ha funzionato quest'anno alla Juventus? "Tutti si aspettavano un'annata migliore - spiega Martina - da antagonista dell'Inter e invece è stata una delusione per tutti. La squadra era senza motivazioni, si esprimeva male. Era scarsa e se non fosse stato per la maglia non riconoscevi la Juventus. Spesso Buffon arrabbiato? Non è mai successo niente. Era solo scontento e si notava come volesse stimolare la società a fare investimenti importanti e i compagni a dare il massimo. Gigi non era contento per come andava la stagione e soprattutto per la mancanza di spirito che ha sempre contraddistinto il club Juventus".

Ma cosa spinge Buffon a restare in bianconero? "Lui, come altri calciatori, è prigioniero della situazione contrattuale - rivela il procuratore - La Juventus vuole cifre importanti per loro nonostante l'età e i calciatori a loro volta vogliono squadre altrettanto importanti. Diciamo pure che oggi Buffon è anche costretto a restare alla Juventus, mentre 4 anni fa dopo il mondiale aveva una fila di pretendenti ma è rimasto per amore della maglia. Tant'è che disse: 'Non m'importa niente e nessuno, per me conta solo la Juventus'.

Un amore mai finito per il numero uno bianconero che ha dichiarato oggi, in conferenza stampa "Ho una situazione molto ben delineata con la Juve e visto che da parte mia, e anche da parte loro, c'è una voglia di continuare questo tipo di rapporto, penso andremo avanti cosi e saremo felici di farlo, loro per i loro motivi ed io per i miei, che sono altrettanto importanti. I tanti attestati di stima e l'affetto dei tifosi della Juve che ho ricevuto non sono un valore che si può trascurare, e nel momento in cui uno poteva fare un certo tipo di valutazioni, hanno avuto il loro peso. L'amore dei tifosi che ho avuto è stato incredibile e impagabile. Sicuramente io ho dato molto, anche quando nessuno me lo chiedeva - ha aggiunto Buffon - ma da loro ho ricevuto una enormità".