PARMA-ROMA: 1-2

Chi pensava che il campionato fosse ormai chiuso dovrà ricredersi: nell'anticipo della 36esima giornata dis erie A la Roma batte il Parma 2-1 e si riporta in vetta alla classifica, almeno per una notte, in attesa che l'Inter domenica giochi contro la Lazio. I giallorossi ci credono ancora, mai darsi per vinti finchè i giochi non sono conclusi, sembra essere il motto degli uomini di Ranieri che sotto gli occhi di ottomila tifosi presenti al Tardini si impongono su un Parma in gran forma e che a larghi tratti conduce il gioco, impegnando la retroguardia capitolina.

La Roma parte bene, segnando immediatamente dopo cinque minuti con il Totti, inserito a sorpresa da Ranieri nell'undici iniziale. Inizialmente, infatti, Toni era dato titolare e il capitano in panchina. Invece, il tecnico giallorosso all'ultimo cambia le carte in campo e inserisce il jolly che trova il gol proprio a inizio match: bella la combinazione tra De Rossi, capitan futuro, e Totti, capitan presente. Il primo serve alla perfezione il pupone che controlla bene la palla, forse aiutandosi con il braccio, e con un pallonetto supera Mirante. E' l'-0 che sembrerebbe preludio di un assolo giallorosso, ma il concerto è tutto all'insegna degli emiliani che, nonostante lo svantaggio, non si arrendono e ci provano in tutti i modi a pareggiare i giochi, spinti da Biabiany e da un Valiani in grande spolvero.Quest'ultimo al 29' impegna Julio Sergio, costringendolo a mettere in angolo una conclusione insidiosa, ma non si risparmia e pennella cross per i suoi compagni, con la maestria di un novello Raffaello. La Roma si chiude in difesa e punta sulle ripartenze, ma è il Parma a fare il match per tutto il primo tempo che, comunque, si chiude sull'1-0 per la Roma.

Nella ripresa Ranieri inserisce Toni al posto di Vucinic, mentre Guidolin toglie Bojinov e punta su Crespo. L'argentino s'impegna, ma spreca davvero troppo: l'occasione più ghiotta è al 52' quando Galloppa gli serve un pallone che il Valdanito con il sinistro spedisce davvero di pochissimo fuori. I giallorossi, dal canto loro, appaiono più vivi, rispetto ai primi 45 minuti e all'occasione di Crespo rispondono un minuto dopo con il solito capitano che punta Lucarelli e tenta la conclusione e trova il palo destro. Gli uomini di Guidolin non cedono e al 77' vanno vicinissimi al pareggio con Lanzafame, entrato al posto di Dzemaili. Il suo tiro, però, si stampa sull'incrocio dei pali. Nonostante le occasioni è la Roma a trovare il gol con Taddei al 75'. Tutto parte da Toni che su contropiede serve Totti. Il capitano crossa per Taddei che trova l'incornata vincente e il 2-0. I giochi sembrerebbero ormai finiti, ma il parma non si arrende e accorcia le distanze all'81' con Lanzafameal che su cross di Biabiany beffa julio Sergio di testa e segna il gol del 2-1. La sorte del Parma è, comunque, ormai segnata: il match si fa più teso e all'87' Jimenez, autore di un brutto fallo su Totti, si becca il secondo giallo che gli vale l'espulsione. Gli uomini di Guidolin rimangono in dieci a pochi minuti dal termine, la Roma ne approfitta e tenta gli ultimi assalti con il nuovo entrato Julio Baptista al posto di capitan Totti. Servito da Toni, Baptista impegna Mirante ma l'estremo difensore del Parma ci mette le mani e si supera sulla conclusione del braqsiliano. Il triplice fischio dell'arbitro chiude definitivamente il match: la Roma continua a coltivare sogni di scudetto e, per una volta, tiferà Lazio. Il popolo romani, forse, per una volta, sarà unito. Non succede, ma se succede...