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Gasp richiama Maicon?

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Aggiornato 30/07/2011 alle 21:22 GMT+2

Il giapponese salterà la finale di Supercoppa contro il Milan del prossimo 6 agosto a causa dell'infortunio alla spalla rimediato nell'amichevole - vinta - contro il Celtic. Gasperini rimprovera Thiago Motta per il rosso, e pensa di richiamare dalle vacanze 'forzate' Maicon - FOTO AP/LAPRESSE

Maicon Inter AP/LA PRESSE

Credit Foto LaPresse

NIENTE SUPERCOPPA NAGATOMO – Piove sul bagnato in casa Inter. Nonostante la bella e convincente vittoria (2-0) sul Celtic nel penultimo test amichevole prima di volare a Pechino per il derby di Supercoppa contro il Milan, Gasperini perde un altro tassello. Yuto Nagatomo, salvo miracoli, dovrà saltare la sfida cinese coi cugini a causa del brutto infortunio rimediato dopo appena 10 minuti proprio nella sfida con la squadra scozzese. “Il giocatore giapponese, subito dopo l'infortunio, ha effettuato in ospedale le visite del caso, sottoponendosi agli esami strumentali, per poi ritornare allo stadio con un tutore. Il giocatore si è procurato una lussazione alla spalla a causa di un movimento innaturale, all'indietro, del braccio” – si legge sul sito nerazzurro.
DOPO JULIO CESAR TOCCA A MAICON? – Niente Milan per il giapponese, come ha confermato lo stesso Gasperini a fine partita: “Purtroppo era il rischio che sapevamo di correre giocando questi tornei, per Pechino perdiamo di sicuro Nagatomo. Nelle prossime ore valuteremo se richiamare qualche ragazzo che abbiamo lasciato a casa dopo la Copa America, ma questo lo avevamo già detto e concordato". Parole che in pratica preannunciano una chiamata alle armi anticipata di Maicon, un po’ come era successo per Julio Cesar dopo l’incidente – fortunatamente senza conseguenze – occorso a Castellazzi durante la sfida al Galatasaray. Una scelta che però rischia di far storcere ulteriormente il naso a Lucio e agli altri argentini nerazzurri (Zanetti, Milito e Cambiasso) che avevano espressamente chiesto al tecnico di poter giocare a Pechino sentendosi rispondere: “no grazie, pensate a riposarvi in vista di una stagione lunga e piena di impegni”. Quella di Julio Cesar, però, era stata digerita come un’eccezione dovuta anche al fatto che si trattava pur sempre di un portiere, ovvero un ruolo apparentemente meno a rischio per quanto riguarda la preparazione atletica. Con Maicon a Pechino, vedremo se e come reagiranno gli altri senatori sudamericani…
GASP RIMPROVERA THIAGO MOTTA – Al termine della vittoria col Celtic, il tecnico piemontese ha voluto tirare le orecchie al centrocampista italo-brasiliano, espulso per una stupidaggine a fine primo tempo. Una sciocchezza che ha costretto la squadra a giocare in 10, sprecando energie inutili, per tutta la ripresa, e ha costretto Gasperini a rivedere i piani iniziali. "Motta merita una tiratine di orecchie? Sì, un pochino, anche perché lo conosco bene, punto molto su di lui per questa stagione, quindi deve stare tranquillo, perché ripeto, io conto molto su di lui”. L’allenatore piemontese ha poi fatto i complimenti alla squadra per l’ottima prova: “È stato un peccato essere rimasti in dieci, anche perché così è diventata una gara poi diversa. Peccato davvero perché i presupposti erano ottimi, mentre poi nella ripresa è più che altro diventata una prova difensiva. Ottima però, perché il reparto ha basi solidissime. Prima dell'espulsione ho visto una bella Inter, che ha fatto passi avanti in attacco, con dei bei movimenti delle punte esterne. Bravissimo Pazzini, bella la rete di Castaignos”.
CASTELLAZZI, UN EROE SEMPRE A DISPOSIZIONE - "È stata una bella partita, una gara vera sotto ogni punto di vista. Bello essere qui, con questo agonismo: ci si è allenati meglio per le partite vere e settimana prossima ne abbiamo una importante...Qui a Dublino è tutto molto bello, l'atmosfera, il campo: questo è uno stadio fatto per il calcio. Se ci sono rimasto male per l'arrivo di Julio Cesar? No, assolutamente no. Io rispetto i ruoli e penso solo a fare bene e a stare bene. E fortunatamente sto bene, dopo quello che mi è successo contro il Galatasaray. Julio Cesar è il miglior portiere al mondo e lo sappiamo. Io resto a disposizione del tecnico e faccio del mio meglio per fare bene, nessun problema" - questo il commento dell'estremo difensore nerazzurro ai microfoni di Inter Channel.
PAZZINI E FARAONI SODDISFATTI - "E' stata gara vera - il commento di Giampaolo Pazzini a Inter Channel - Nessuno si aspettava tanto agonismo, ma ci ha fatto bene, per entrare subito nel clima delle partite importanti verso Pechino. Un gol, alcune occasioni, le sensazioni sono buone anche se non posso ancora dire di essere al cento per cento. Anche in generale, comunque, le sensazioni sono buone: stiamo crescendo come gruppo e vogliamo arrivare a Pechino in condizioni ancora migliori". Ottima prova anche del giovane Faraoni, entrato proprio al posto dell'infortunato Nagatomo, che racconta le sue impressioni sempre a Inter Channel: "Sono contento della fiducia di Gasperini e di quella dei compagni, che mi hanno aiutato molto durante la gara. Anche se a sinistra non ho giocato tante volte, se vuoi giocare a certi livelli bisogna adattarsi e sfruttare l'occasione, alla fine cambia solo... un piede",
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