Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Carpi, ecco Sannino; Castori saluta con una lettera ai tifosi

Davide Bighiani

Pubblicato 29/09/2015 alle 19:07 GMT+2

Una cambio di panchina non preso benissimo dalla tifoseria carpigiana, che ha subito supportato l'allenatore del miracolo della Serie A con uno striscione molto emblematico

Sannino prende il posto di Castori, cambio di guida al Carpi

Credit Foto Eurosport

Giuseppe Sannino è il nuovo allenatore del Carpi F.C., Fabrizio Castori è già il passato. Un'avventura iniziata il 30 giugno 2014 che ha raggiunto il proprio culmine, lo scorso 28 aprile, giorno della storica promozione in Serie A, e finita anzitempo, due giorni dopo la pesante sconfitta con la Roma all'Olimpico. Troppo pochi 2 punti racimolati in sei gare, ed ecco arrivare l'esonero.
Una cambio di panchina non preso benissimo dalla tifoseria carpigiana, che ha subito supportato l'allenatore del miracolo della Serie A con uno striscione molto emblematico: "cAstori immortAle", con le A bene in evidenza...
Anche Fabrizio Castori ha molto a cuore la sua avventura a Carpi, come dimostrato dalla lettera rivolta agli ormai suoi ex tifosi:
Oggi non è il giorno più difficile del mio percorso professionale, ma sicuramente è quello più triste. Non potrebbe essere altrimenti, poiché la serie A, un traguardo sognato, sudato, accarezzato ed infine raggiunto, con tanto sacrificio, impegno e dedizione, da adesso in poi entrerà purtroppo a far parte solo dei miei ricordi. I ricordi di un uomo che 14 mesi fa arrivava a Carpi con una voglia matta di mettersi in discussione, che trovava una cittadina meravigliosa pronto ad accoglierlo e che fin da subito capiva di essere sbarcato in un laboratorio calcistico innovativo fatto di uomini veri e di idee rivoluzionarie. In mezzo a questi 14 mesi però c'è una data, il 28 aprile 2015, un giorno che niente e soprattutto nessuno potrà mai cancellare, perché in quel giorno gli uomini del Carpi hanno scritto la Storia: gli anonimi, i poveri, gli ultimi, quelli che hanno fatto la vera gavetta diventano i primi, perché sono semplicemente i migliori e tutti lo devono accettare. Voglio ringraziare i meravigliosi tifosi che in questi mesi mi hanno dato tutto il loro sostegno incondizionato, i miei collaboratori, professionisti di primo ordine nel panorama calcistico e quel manipolo di fantastici ragazzi che ho avuto la fortuna di allenare, e a cui voglio lasciare un messaggio: non preoccupatevi cari ragazzi, noi siamo GLI IMMORTALI".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità